Washington, 14 luglio 2024 – Arrivano le prime dichiarazioni da parte della moglie di Donald Trump, Melania, sconvolta per quanto accaduto al marito durante il comizio. L’autore dell’attentato è un “mostro”. “Un mostro che considerava mio marito una macchina politica disumana e ha tentato di rubargli le sue passioni, la sua risata, l'ingegnosità, l'amore per la musica e la capacità di ispirare”, ha dichiarato in un comunicato stampa pubblicato sul suo account X. “Non dimentichiamo che opinioni e giochi politici sono meno potenti dell'amore, oggi è un nuovo giorno, restiamo uniti”.
La moglie del tycoon ha rivolto anche un pensiero al figlio Barron, da poco 18enne. "Quando ho visto quel violento proiettile colpire mio marito Donald, ho capito che la mia vita, e quella di Barron, erano sull'orlo di un cambiamento devastante".
Melania ha anche ringraziato gli agenti dei servizi segreti, in seguito alle polemiche sollevate in merito alle misure prese durante l'attentato dall'agenzia del governo federale degli Stati Uniti d'America. Infatti, le dichiarazioni della ex First Lady si inseriscono in una chiara presa di posizione a favore dell’operato degli agenti stessi. L'agenzia è controllata dal Dipartimento della Sicurezza Interna e incaricata nella protezione dei presidenti degli Stati Uniti, delle rispettive famiglie e dei capi di stato in visita negli Stati Uniti.
L'ex presidente Usa è un "uomo generoso e premuroso, con cui ho vissuto i momenti migliori e peggiori", prosegue, aggiungendo che ''le differenze di opinione, la politica, i giochi politici valgono meno dell'amore''. Melania ha rivolto anche un pensiero alle famiglie delle persone coinvolte nell’attacco, fino ad ora il bilancio è di una vittima e due feriti gravi. "Alle famiglie delle vittime innocenti che ora soffrono per questo atto atroce offro umilmente la mia più sincera solidarietà”.