Roma, 18 febbraio 2025 – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella in visita in Montenegro è tornato, in seguito a una domanda rivoltagli dai giornalisti, è tornato sulla questione Russia, dopo che nei giorni scorsi per ben due volte la portavoce del ministro degli esteri russo Zhakarova aveva sottolineato come le parole di Mattarella, nel corso di una cerimonia all’università di Marsiglia, che accostavano il Terzo Reich alla Russia non sarebbero “rimaste senza conseguenze”.
"Da tre anni a questa parte la posizione dell'Italia, e in questo ambito quel che io personalmente ho sempre espresso ai numerosi interlocutori internazionali, è nitida, limpida e chiarissima: l'invito al ristabilimento del diritto internzionale e della sovranità di ogni Stato, qualunque sia la sua dimensione. Questa ferma indicazione è stata la base del sostegno che l'Italia con l'Unione Europea e gli Stati Uniti ha dato all'Ucraina. Una posizione accompagnata dall'auspicio che la Russia ritorni a svolgere il suo rilevante ruolo nel contesto internazionale, nel rispetto della sovranità di ogni Stato, del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite", ha detto Mattarella, a Podgorica, nel corso della conferenza stampa dopo l'incontro con il presidente del Montenegro Jakov Milatovic, rispondendo a una domanda sull'Ucraina.
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L’Italia – ha ribadto dunque Mattarella – è “per il rispetto doveroso alla libera stampa. Da tre anni a questa parte la posizione dell'Italia che ho sempre espresso è nitida, limpida, chiarissima: quella del rispetto del diritto internazionale e della sovranità di ogni Stato. Questa ferma, vigorosa affermazione è stata la base del sostegno che l'Italia ha assicurato all'Ucraina. Posizione sempre accompagnata dall'auspicio che la Russia torni a svolgere il suo ruolo nella comunità internazionale”.
Ma il presidente della Repubblica non si è limitato a questo. “È utile ricordare che quando l'Ucraina con il consenso della Russia divenne indipendente disponeva di una grande quantità di armi nucleari. Su sollecitazione di Usa e Russia l'Ucraina ha consegnato alla Russia alcune migliaia di testate nucleari. A fronte di quello nel trattato sottoscritto l'Ucraina registrava l'impegno di questi Paesi a rispettarne e garantirne indipendenza e integrità territoriale, Noi vorremmo che si ripristinassero quegli impegni ed accordi”.
"L'auspicio è per una pace giusta e non fittizia, fragile o superabile in poco tempo", ha poi aggiunto Mattarella parlando dei colloqui a Riad fra Russia e Usa per risolvere la questione Ucraina.
Tornado ai motivi della visita in Montenegro, Mattarella ha poi aggiunto: “L'Italia è convinta dell'indispensabilità e dell'urgenza dell'ingresso nell'Ue del Montenegro, come degli altri paesi dei Balcani Occidentali. L'obiettivo del 28 è praticabile - ha aggiunto - è dimostrato dai progressi fatti sulle riforme. Occorre continuare in quella strada e l'Italia collabora perché è convinta dell'importanza dell'ingresso del Montenegro che è in posizione particolarmente avanzata in questo percorso e questo sottolinea da parte nostra un impegno ulteriore come assistenza e collaborazione".