Lunedì 23 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Matt Gaetz e l’accusa di traffico sessuale, chi è l’uomo nominato da Trump procuratore generale

Avvocato di 42 anni eletto in Florida è un fedelissimo del tycoon. Il Dipartimento di giustizia sotto choc: “Una scelta folle”. Il New York Times: “Disonesto e depravato”

Washington, 14 novembre 2024 – C’è grande fermento negli Stati Uniti per l’annunciata nomina di Matt Gaetz a procuratore generale (il nostro ministro della Giustizia), un altro fedelissimo che Trump – il primo ex presidente condannato penalmente nella storia degli Usa – ha chiamato alla sua corte appena eletto. "Poche questioni in America sono più importanti del porre fine alla trasformazione in arma (politica ndr) del nostro sistema della giustizia”, ha il presidente in pectore sul suo social Truth. Gaetz "porrà fine" a questo, "proteggerà i nostri confini, smantellerà le organizzazioni criminali e ripristinerà la fiducia degli americani nel Dipartimento di Giustizia". Indicativo il commento di Elon Musk, prossimo consulente di Trump. “La scure della Giustizia sta arrivando”.

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Matt Gaetz, 42 anni: Trump vuole farlo procuratore generale (Ansa)

Le reazioni della stampa liberale alla scelta di The Donald non sono tardate ad arrivare. “La nomina di Gaetz è particolarmente inquietante – si legge in un commento del New York Times a firma di David French – . Non è solo il procuratore generale meno qualificato nella storia americana (ha a malapena esercitato la professione legale prima di candidarsi), è anche straordinariamente disonesto e depravato”.

Ma chi è e cosa ha fatto Matt Gaetz per meritarsi simili appellativi? 

Le accuse di traffico sessuale

Avvocato della Florida, 42 anni, fino a ieri deputato, Matthew Louis Gaetz, era sotto indagine da parte del Comitato Etico della Camera per traffico sessuale, accusato di aver avuto presunti rapporti a pagamento con donne, anche minorenni. Indagine che è decaduta con le sue dimissioni, arrivate subito dopo la nomina di Trump. I reati ipotizzati erano anche “cattiva condotta sessuale” e “uso di droghe illecite”. Anche il Dipartimento di Giustizia indagò sul suo conto per traffico sessuale, ma l’inchiesta si è conclusa nel 2023 senza capi di imputazione, archiviata per “scarsa affidabilità dei testimoni”. 

Come riporta l’agenzia AP, si dice che alla Camera Gaetz avesse l’abitudine di condividere immagini o video pornografici con i colleghi, anche questa ulteriore accusa era stata oggetto di indagine da parte del Comitato così come quella di aver accettato una tangente e di aver convertito i fonti della campagna elettorale per uso personale. Lui ha sempre negato tutto. 

Fedelissimo di Trump

Instancabile difensore di Trump, all’inizio di quest’anno Gaetz è volato a New York per assistere al processo contro l’ex presidente sul caso Stormy Daniels. Si fotografò – ricorda AP – con un gruppo di altri repubblicani in piedi dietro di lui e pubblicò quella foto con una didascalia che citava il “linguaggio usato una volta Trump per rivolgersi agli estremisti Proud Boys”, precisa sempre AP: “Stare indietro e restare in attesa, signor Presidente”. Al dibattito di Trump e Biden, lo scorso giugno, Gaetz era in prima linea, ha poi aiutato il tycoon a preparare il confronto con Kamala Harris. Ha condiviso la narrazione di ‘Trump uomo perseguitato dalla giustizia’. Poco prima della notizia della sua nomina si è scagliato contro il sistema giudiziario definendolo un “governo armato” che si è “rivolto contro il nostro popolo”, invocando l’“abolizione di tutte le agenzie” statali, dalla Cia, all’Fbi, passando per la Dea (Drug Enforcement Agency). Agenzie che supervisionano l’attività governativa, quindi nel caso, anche la sua. 

Divisivo anche fra i repubblicani

Gaetz è una figura divisiva anche per i repubblicani. All’inizio del 2023 faceva parte di un gruppo di neocon di estrema destra che si oppose alla candidatura del repubblicano Kevin McCarthy alla presidenza della Camera.  Il New York Times ricorda di come abbia “creato un enorme scompiglio alla Camera” e sia stato il “principale responsabile della deposizione" di McCarthy “in un impeto di ripicca” per l’indagine aperta dal Comitato Etico sul suo conto.

I giudizi critici

Fonti del Dipartimento della giustizia  – secondo NBC News, che cita funzionari anonimi  – bollano come “ridicola” e “folle” la nomina di Gaetz a procuratore generale. "Quanti altri potenziali procuratori generali sono stati soggetti di un'indagine penale?".  Il giudizio del NYT è tranchant. La nomina di Gaetz è “la riaffermazione che il Donald Trump che ha cercato di rovesciare le elezioni americane non è maturato, né evoluto, né cresciuto”. Riusciranno i repubblicani del Senato “a trovare il livello minimo di decenza e coraggio morale per respingere Gaetz? Oppure abdicheranno completamente al loro ruolo costituzionale in favore del semplice consenso anche ai peggiori capricci di Trump?”, si chiede ancora David French. 

La carriera politica 

Nipote di un politico del Dakota, la carriera di Gaetz decolla con l’elezione al parlamento della Florida, nel 2010. Nel 2017 il ‘salto’ alla House of Representatives. Gaetz si era laureato alla William & Mary Law School nel 2007. Nel 2021 l’ordine degli avvocati della Florida ha sospeso la sua licenza per tasse non pagate. Ora viene dichiarato in regola. Da sempre su posizioni ultraconservatrici, ma a favore della liberalizzazione della cannabis, si è autodefinito “populista libertario”. Nel maggio 2018, è stato uno dei 18 repubblicani alla Camera a indicare Trump per il Premio Nobel.