Mercoledì 2 Ottobre 2024

Il ballo di nozze nel bunker, due americani sposi sotto i missili dell’Iran

Il matrimonio celebrato in Israele. Nel loro sito Krissi e Shawn scrivevano: “Ci sposiamo in Israele nonostante la guerra, siamo disposti a correre il rischio”

Roma, 2 ottobre 2024 – Loro si chiamano Kristirae e Shawn. Arrivano dagli Stati Uniti e hanno deciso di non cambiare data e location del loro matrimonio. Si sono sposati ieri in Israele (a Gerusalemme secondo alcune fonti, mentre il programma prevedeva Tiberiade) nel bel mezzo dell’attacco missilistico dell’Iran. Quando le sirene antiaeree hanno dato l’allarme, la loro festa non si è fermata. Ma è continuata all’interno di un bunker. Il video degli sposi che ballano ha fatto il giro del web, rilanciato dagli israeliani. 

"L’Iran non ha potuto fermare la gioia”, ha commentato lo scrittore Saul Sadka. “Questo è Israele: quando un matrimonio viene interrotto dai missili del regime iraniano, marito e moglie, spostano la celebrazione sotto terra in un rifugio – scrive la giornalista Emily Schrader  – Non smetteremo mai di ballare”. 

In realtà, dicevamo, Kristirae Womble e Shawn Gisbon, non sono israeliani ma americani e vivono negli States. Sul sito web dedicato all’organizzazione del loro matrimonio spiegano la scelta di sposarsi in Israele. 

"Krissi e io ci siamo incontrati in una comunità di credenti che ha profondi interessi per Israele, la lingua ebraica e lo stile di vita biblico – si legge –. Dopo il nostro fidanzamento nell'aprile 2024, uno dei nostri cari amici ha suggerito Israele come possibile location per il nostro matrimonio. Cosa che ha avuto un’eco nei nostri cuori”. 

La guerra non è stato un deterrente. “Molti ci hanno chiesto perché. Sappiamo che con una guerra e il lancio di razzi nel paese c'è un rischio per la sicurezza. Un rischio che siamo disposti a correre. Nel complesso crediamo che Israele sia al sicuro, ci sono soldati ovunque, che proteggono i suoi cittadini e viaggiatori, così come rifugi antiaerei entro 15 secondi da dove saremo. Lo Scudo di Israele è famosa nel mondo per la protezione dei suoi civili, ma ancora di più confidiamo in Dio e nella sua capacità di guidarci e proteggerci. Anche il popolo israeliano è davvero toccato dal fatto che siamo venuti a sostenerlo in tempo di guerra. Conosciamo persone che hanno viaggiato in Israele e ci hanno assicurato che sembra molto sicuro e che eviteremo le aree più soggette alla guerra”. 

Kristirae womble shawn gibson