Melbourne, 10 gennaio 2025 – Credeva di partecipare a un evento social, invece era un matrimonio vero. Un piano architettato da un 30enne desideroso di aumentare i suoi follower su Instagram. Così un giudice ha annullato le nozze dopo la denuncia di una ragazza di 25 anni. L’incredibile sentenza arriva dall’Australia.
L’incredibile storia
La storia risale al dicembre 2023. I due giovani si conoscono su un’app di incontri a settembre dello stesso anno. Restano in contatto per tre mesi, fino a quando l’uomo decide di invitare la ragazza a una festa a Sydney. La 25enne accetta. Ma quando si presenta all’appuntamento scopre che il ‘futuro marito’ le aveva organizzato un matrimonio. “Sono rimasta scioccata”, le sue parole in tribunale a Melbourne. “Mi sono sentita a disagio e volevo andarmene – ha spiegato al giudice – ma lui mi ha detto che era uno scherzo e che non c’era motivo di preoccuparsi”. L’obiettivo? “Aumentare la popolarità e iniziare a guadagnare soldi attraverso il suo profilo Instagram”, ha continuato la donna.
In tribunale viene anche riprodotto il filmato della cerimonia, che mostrava la coppia mentre si scambiava gli anelli. La ‘sposa’ sembrava partecipare “con entusiasmo”, ma alla corte ha detto che era “tutto una finzione. Dovevo comportarmi secondo copione per far sembrare reali le nozze”.
L’inganno
Ma l’inganno era dietro l’angolo. Poco dopo la scoperta che il matrimonio in realtà era legale e vincolante, con il 30enne che le chiede di aggiungere il suo nome alla domanda di residenza permanente in Australia. Così la ragazza in aula: “Mi ha spiegato di aver organizzato le nozze perché aveva bisogno di aiuto. Ero furiosa perché mi aveva mentito fin dall’inizio. Non mi sarei mai sposata senza la presenza dei miei genitori e senza un abito adeguato”.
Il presunto marito: “Lei era d’accordo”
L’uomo, che nonostante i 17.000 follower su Instagram nega di essere un influencer, contesta la versione della 25enne, spiegando in tribunale che le aveva fatto la proposta il giorno prima del matrimonio e che lei era "d'accordo", nonostante avesse confessato di essere “bisessuale”. La corte ha anche appreso che la ragazza aveva firmato un avviso di intenzione di matrimonio il 20 novembre 2023, quindi alcune settimane prima della proposta. Tuttavia, il giudice ha spiegato che la proposta era “talmente priva di dettagli da essere senza significato”.
Poi ha anche respinto l’affermazione dello sposo secondo cui la coppia era andata a vivere insieme, ritenendo invece che i due avessero mantenuto residenze separate. Il giudice, infine, ha affermato che “è incredibile” che la donna si sarebbe sposata “meno di due giorni dopo” aver accettato la proposta: “Non aveva un solo familiare o amico presente alla presunta cerimonia”.