Lunedì 24 Febbraio 2025
REDAZIONE ESTERI

Marsiglia, esplosioni al consolato russo. Lanciate tre molotov, Mosca: “È terrorismo”

L’area al setaccio, si utilizzano anche robot anti-mina. Caccia a un furgoncino nero. La portavoce del Cremlino: “Chiediamo di rafforzare le misure per rafforzare la sicurezza del consolato”

Sul luogo dell'esplosione sono arrivati i vigili del fuoco marsigliesi

Sul luogo dell'esplosione sono arrivati i vigili del fuoco marsigliesi

Roma, 24 febbraio 2025 - Nel giorno del terzo anniversario della guerra tra Russia e Ucraina, un'esplosione si è verificata nei pressi della sede del consolato russo a Marsiglia. Stando alle ultime informazioni, tre bottiglie incendiarie sono state lanciate da sconosciuti nel giardino del consolato.

Di questi tre ordigni, solo due sono esplosi con forte rumore nel giardino dell'edificio diplomatico, senza provocare danni né feriti. Nel quartiere marsigliese dove è avvenuta l'esplosione ci sono le sedi di numerosi consolati, fra i quelli di Egitto, Tunisia e Armenia. Sul posto sono accorsi veicoli dei pompieri e della polizia.

La Russia esige che la Francia conduca "un'indagine esaustiva e rapida”. Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, in merito a quanto avvenuto questa mattina nel capoluogo del sud della Francia. Il Cremlino chiede anche “misure per rafforzare la sicurezza del consolato russo”.

Cremlino: "Attacco terroristico, rafforzare la sicurezza”

"Le esplosioni sul territorio del consolato generale russo a Marsiglia hanno tutti i tratti di un attacco terroristico, chiediamo al Paese di accreditamento misure esaustive e rapide per indagare, così come misure per rafforzare la sicurezza del consolato straniero russo”. Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zacharova.

Cosa è successo

I media francesi hanno precisato che le esplosioni si sono verificate poco prima delle 8, nei pressi della sede del consolato russo, nell'VIII arrondissement, per la precisione in Avenue Ambroise-Parè. Nella stessa zona hanno sede molti consolati, tra cui quelli di Egitto, Tunisia, Armenia e Sao Tome e Principe. Non sono state registrate vittime. Secondo l'emittente francese TF1, sul posto sono intervenuti una trentina di vigili del fuoco, impegnati in un'operazione di bonifica della terza bottiglia, rimasta inesplosa. La polizia francese ha setacciato la zona, anche con l’aiuto di un robot anti mina.

Caccia a un furgone nero

Le videocamere di sorveglianza del Comune e dei consolati vicini hanno registrato immagini che sono al vaglio degli inquirenti. A quanto si apprende, le forze dell'ordine starebbero cercando un furgoncino nero che era parcheggiato questa mattina presto nei pressi del consolato. Sembra che i poliziotti di sorveglianza lo avessero individuato e prima delle esplosioni stessero cercando di capirne l'origine. Si tratterebbe, stando a fonti degli inquirenti, di un veicolo rubato.