Roma, 10 marzo 2025 – Sarà Mark Carney a prendere il posto del dimissionario Justin Trudeau. L'ex governatore della Banca centrale canadese e di quella d'Inghilterra è stao infatti nominato nuovo leader del Partito liberale, dopo aver vinto le primarie con l'86% delle preferenze degli oltre 151 mila voti espressi. Come prevede la Costituzione canadese, Carney si appresta ad annunciare le nuove elezioni che, improvvisamente, vedono il centrosinistra favorito, dopo che solo pochi mesi fa il partito di Trudeau sembrava destinato a essere travolto dal centrodestra.

Un economista campione nell’affrontare le crisi
Nato a Fort Smith, nei territori a nordovest del Canada, 59 anni fa, Carney è cresciuto a Edmonton prima di andare negli Stati Uniti per laurearsi in economia ad Harvard. Poi si è trasferito nel Regno Unito, nel '95, per un dottorato in economia a Oxford. Nominato nel 2008 governatore della Banca del Canada, nel pieno di una tempestai mondiale finanziaria, Carney è riuscito a condurre il Paese in acque sicure, accrescendo la propria popolarità al punto da essere nominato da Time, nel 2010, tra i 25 leader più influenti al mondo. L'anno successivo l'edizione canadese del Reader's Digest lo ha indicato come "Il canadese più credibile" mentre nel 2012 il magazine Euromoney lo ha nominato "governatore dell'anno". Dal 2013 al 2020 ha poi coperto il ruolo di Governatore della Banca d'Inghilterra e dal 2011 al 2018 è stato presidente del Consiglio per la stabilità finanziaria del G20.
Linea anti-Trump sui dazi
Ora si appresta a salire al governo mentre il Canada è bloccato in una guerra commerciale con gli Stati Uniti. Ma la linea anti-Trump è cristallina: "L'America non è il Canada. E il Canada non farà mai, mai, parte degli Stati Uniti in alcun modo, forma o aspetto", ha dichiarato nel suo primo discorso post-elettorale al suo partito. So come gestire le crisi, so come si costruisce una economia forte", ha anche detto spiegando che come premier risponderà agli Stati Uniti con le stesse tariffe e sfrutterà il suo peso come fornire di energia e uranio per far valere la posizione del Canada. "È importante – ha spiegato – distinguere bene ciò che non puoi controllare da ciò che puoi. Non possiamo cambiare Donald Trump, ma possiamo controllare il nostro destino economico".