Roma, 21 agosto 2023 – Mosca vuole trasferire centinaia di migliaia di russi a Mariupol. Lo sostiene il Centro di resistenza nazionale ucraino, organizzazione delle Forze speciali, citando fonti di resistenza clandestina locale che avrebbero ottenuto i documenti dall’amministrazione filorussa.
Il Cremlino starebbe preparando un “piano sviluppo” per ripopolare la città distrutta proprio dai bombardamenti di Putin e diventata simbolo della resistenza ucraina nel primo anno di guerra con la battaglia per il controllo della fabbrica Azovstal, caduta poi in mano russa.
L’obiettivo è portare a Mariupol 300mila persone entro il 2035. Putin avrebbe già avviato un programma di mutui a bassi tassi di interesse per agevolare l’acquisto di case nei territori occupati, come Mariupoll. Nel frattempo sta già spedendo nel Donetsk migranti e dipendenti pubblici dalle zone “depresse della Russia”. Il tutto mentre continua da “deportazione forzata” dei residenti ucraini, tra cui bambini.
Il movimento di resistenza di Mariupol avrebbe ottenuto gli elenchi dei bimbi morti in città nel 2022: i minori uccisi in guerra sarebbero 101, 87 sono stati identificati. “È un numero terribile. Purtroppo, sappiamo che questo potrebbe essere più alto” ha dichiarato Vadym Boichenko, sindaco ucraino di
Mariupol”. Questi infatti sono solo le vittime registrate negli obitori delle città temporaneamente occupate di
Mariupol, Manhush e Novoazovsk.