Martedì 17 Settembre 2024

Draghi: “L’Europa rischia di diventare meno sicura e meno libera. Siamo tutti in ansia per il futuro”

L’ex premier ha presentato il suo report sulla competitività Ue alla plenaria del Parlamento europeo: “Riportare innovazione e avanguardia”

Bruxelles, 17 settembre 2024 - “Siamo tutti in ansia per il futuro dell'Europa. La mia preoccupazione non è che ci troveremo improvvisamente poveri e sottomessi agli altri, abbiamo ancora molti punti di forza in Europa, ma è che col tempo diventeremo inesorabilmente un posto meno prospero, meno equo, meno sicuro e che, di conseguenza, saremo meno liberi di scegliere il nostro destino”.

E’ questa l’analisi con cui l’ex premier Mario Draghi ha presentato il suo report sulla competitività Ue alla plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo. 

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Mario Draghi
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"Dobbiamo riportare l’innovazione in Europa". E il rapporto appena presentato "formula proposte tramite una riforma del sistema alla base dell’innovazione", per riportare le nostre istituzioni educative "all’avanguardia e incentivare il commercio delle idee", ha continuato l’ex presidente del consiglio italiano e della Bce. "Solo un terzo dei brevetti registrati in Europa vengono sfruttati commercialmente", ha notato. "Il passo successivo è incoraggiare le start-up in Europa a crescere, rimuovendo gli ostacoli. Non si tratta qui di togliere regole, ma di assicurare il giusto equilibrio tra cautela e innovazione e assicurare che l`innovazione sia applicata in maniera coerente in Europa", ha spiegato.

Draghi ha menzionato "una iniziativa" esemplare in questo ambito: la proposta di creare "un nuovo statuto legale Ue che darebbe alle compagnie una singola identità digitale, valida in tutta l`Unione, in modo da assicurare una legislazione ammortizzata. Serve anche una profonda revisione di come spendiamo sull’innovazione in Europa", ha aggiunto.