Martedì 16 Luglio 2024

Marco Violi spacciato per l’attentatore di Trump, come è nata la fake news che ha fatto il giro del mondo

Il giornalista romano, vittima di una bufala, annuncia querele. La falsa notizia sarebbe partita da un troll italiano per poi diffondersi nel mondo Qanon e degli account di propaganda pro-Trump

Fake su Marco Violi, giornalista romano, spacciato per attentatore di Trump

Fake su Marco Violi, giornalista romano, spacciato per attentatore di Trump

Roma, 14 luglio 2024 – Mentre il mondo reale seguiva in diretta le notizie sull'attentato in Pennsylvania a Donald Trump, nel mondo virtuale qualcuno ha architettato una super-fake, identificando falsamente l'attentatore come Marco Viola ("Mark Violets") e pubblicando la foto del giornalista e tifoso della Roma, direttore di "Roma giallorossa". Una bufala totale, frutto di un furto di identità, che per qualche ora ha tenuto banco sui siti di media internazionali.

La fake news sarebbe partita da un troll italiano per poi diffondersi nel mondo Qanon e degli account di propaganda pro-Trump. Fino a diventare trending topic su X e finire perfino su qualche tv Usa. Tutta la vicenda nasce da un tweet ad opera di un account Moussolinho che, di fatto, rubando l'identità di Violi, a caldo dopo l'attentato, ha pubblicato la foto del giornalista italiano e sopra un testo in inglese in cui comunica che la Polizia di Butler, il luogo dell'attentato, aveva già identificato in Mark Violets, un antifascista, l'attentatore di Trump. Messaggio che è stato subito rilanciato da alcuni account molto popolari in America, diventando virale.

Immediata la reazione del diretto interessato, una volta appresa la notizia: "Smentisco categoricamente che io sia coinvolto in questa situazione – scrive Violi su Instagram –. Sono stato svegliato nel cuore della notte (alle 2 di notte in Italia per la precisione) dalle numerose notifiche che ho ricevuto su Instagram e su X. Mi trovo in Italia, sono a Roma e non avevo la minima idea di quello che fosse successo. Le notizie che circolano sul mio conto sono totalmente prive di fondamento e sono state organizzate da un gruppo di hater che dal 2018 mi stanno rovinando la vita, con appostamenti presso la mia abitazione, foto del mio citofono e del mio portone. Sono dei veri e propri stalker"

Violi annuncia querele contro chi ha inventato e diffuso la fake news, che ha fatto il giro del mondo. "Chiedo gentilmente di lasciarmi in pace – conclude – perché sono vittima di tutto questo dal 2018 e c'è anche un procedimento penale in corso contro questi hater".