Nairobi, 5 settembre 2024 - Rebecca Cheptegei è morta, non ce l'ha fatta la maratoneta 33enne ugandese ricoverata in gravi condizioni per le ustioni riportate domenica dopo l'aggressione del subita da parte del suo compagno. L'atleta era in terapia intensiva in un ospedale del Kenya da 4 giorni dopo che l’uomo, Dickson Ndiema Marangach, penetrato nella sua casa nella città di Endebess, nella contea di Trans, mentre l'atleta e i suoi figli erano a messa, l'aveva aggredita al suo rientro versandole addosso benzina e dandole fuoco.
La donna era stata soccorsa dai vicini che avevano sentito la coppia litigare fuori ed erano stati testimoni dell'aggressione in cui era rimasto ustionato anche Dickson.
Il decesso è stato annunciato il presidente del Comitato olimpico ugandese: "Abbiamo appreso della triste scomparsa della nostra atleta olimpica Rebecca Cheptegei in seguito a una violenta aggressione da parte del suo fidanzato. Possa la sua anima riposare in pace e condanniamo fermamente la violenza contro le donne", ha scritto su X Donald Rukare, aggiungendo "un atto codardo e insensato che ha portato alla perdita di un grande atleta".
Cheptegei era un’atleta olimpica classificatasi 44esima nella maratona alle Olimpiadi di Parigi 2024. Nel suo palmares l'oro ai Campionati mondiali di corsa in montagna e di trail running a Chiang Mai, in Thailandia, nel 2022.