Venerdì 20 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Manovra 2019, Oettinger: "L'Ue la respingerà". Poi frena

Il commissario al Bilancio anticipa le valutazioni di Bruxelles allo Spiegel. Poi precisa: "Saranno chieste delle correzioni". Di Maio: "Si morda la lingua tre volte". Conte: "Nessun margine per cambiamento". Sprint finale di Piazza Affari: +2,2%

Guenther Oettinger, commissario al Bilancio Ue (Ansa)

Bruxelles, 17 ottobre 2018 - L'Unione europea rimanderà al mittente la manovra italiana. Lo anticipa il commissario europeo al Bilancio, Guenther Oettinger, allo 'Spiegel on line', precisando poi che "è una mia opinione personale". Secondo quanto riferito dal funzionario alla testata tedesca, Palazzo Chigi dovrebbere ricevere  tra domani e venerdì una lettera firmata dal Commissario europeo per gli affari economici e monetari Pierre Moscovici. Nella missiva "si conferma che la bozza di bilancio 2019 non è conciliabile con gli obblighi esistenti nell'Ue", sostiene Oettinger. Moscovici non farà una controproposta, si legge ancora sullo Spiegel, ma si limiterà a sottolineare le violazioni dei dati di riferimento.

Non è una bocciatura, precisa poi Oettinger smentendo la lettura "aggressiva" dello Spiegel che parla esplicitamente di "manovra respinta". "La mia opinione personale - dice - è che sia molto probabile che dobbiamo chiedere all'Italia di correggere il piano di Bilancio".

In ogni caso la replica italiana è netta: "Margini per un cambiamento? Non ce ne sono - chiarisce il premier Conte -sicuramente avremo osservazioni critiche e ci confronteremo con esse". 

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SALVINI: LASCIATECI LAVORARE - "Oettinger e tutti i commissari europei dovrebbero iniziare a comportarsi da persone serie e mordersi la lingua tre volte prima di fare dichiarazioni, come faceva il signor Palomar, raccontato da Calvino", commenta il vicepremier Luigi Di Maio in un post su Facebook. "Lasciateci lavorare - è la replica di Matteo Salvini -. Faccio un appello a Bruxelles, Berlino e Parigi". 

BORSA -  Mercati in altalena sulla scia delle tensioni con l'Europa. Lo spread tra i titoli di stato italiani e quelli tedeschi si allarga in chiusura di giornata, tocca quota 309 punti, per poi stabilizzarsi a 297. Sprint finale di Piazza Affari con l'indice Ftse Mib che recupera e chiude a +2,33%. 

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