Giovedì 26 Settembre 2024

Francia, centinaia di migliaia sfilano contro l’ultradestra di Marine Le Pen

Oltre 600mila in 145 manifestazioni, 250mila solo a Parigi. Sono i numeri dei sindacati. La polizia: “Nella capitale 75mila persone”. Rassemblement National punta a un “governo di unità nazionale”. La strategia della sinistra: “Un unico fronte popolare”

Parigi, 15 giugno 2024 – Sono centinaia di migliaia i francesi scesi in piazza oggi contro l’estrema destra di Rassemblement National, il partito più votato alle elezioni europee di una settimana fa. In vista delle legislative anticipate indette da Emmanuel Macron dopo il boom dei lepenisti a scapito di Renaissance, con il pericolo che l’ultradestra occupi la maggior parte dei seggi, i sindacati hanno promosso manifestazioni in tutta la Francia, 145 per l’esattezza. Secondo la Cgt, 640mila persone hanno sfilato in tutto il Paese, 250mila solo a Parigi. Diversi i numeri della polizia che parla di 75mila manifestanti nella capitale dove ci sono state delle tensioni, culminate in quattro arresti. I servizi segreti temevano l'infiltrazione di frange criminali di estrema sinistra e per questo sono stati mobilitati 21 mila agenti di polizia.

La destra

Intanto il partito della storica leader Marine Le Pen e del giovane presidente Jordan Bardella annunciano il candidato comune con Les Repubblicains. Si farà dunque l’accordo con quel che resterà del partito gollista, spaccato dopo la decisione del suo presidente Eric Ciotti di apparentarsi con RN per le elezioni legislative del 30 giugno e 7 luglio. Ciotti era stato espulso dall’ufficio politico del partito ma il tribunale ha accolto il suo ricorso. Dunque è ancora lui, formalmente, al comando.

In caso di vittoria, Marine Le Pen ha espresso l'intenzione di formare un "governo di unità nazionale con calma e serenità". Attaccando il blocco della sinistra, "estremamente preoccupante", la candidata di Rn ha promesso di riunire "tutti gli uomini e le donne di buona volontà che sono consapevoli della situazione catastrofica del Paese. 

La sinistra 

Dall’altra parte i partiti di sinistra annunciano un unico “Fronte popolare” al termine di due giorni di trattative. Ci saranno “candidati comuni capaci di rappresentare la società francese", hanno scritto in una dichiarazione congiunta e “un programma politico di rottura con una declinazione per i primi 100 giorni del mandato”. La Sinistra si propone di rappresentare la piazza di oggi, animata dai sindacati e da diverse associazioni, tra cui SOS Racisme, la Ligue des Droits de l'Homme e i sindacati studenteschi Fage e Unefé.