Roma, 17 agosto 2024 – In seguito agli scontri avvenuti a fine luglio nel nord del Mali tra i ribelli tuareg e le forze armate regolari, sostenute dalla Wagner, hanno iniziato a comparire sui social network alcuni video girati dai mercenari russi. Sembra che si tratti di clip recuperate da cellulari e GoPro trovati sui corpi dei soldati russi caduti e postate su X dai combattenti tuareg.
La vittoria dei Tuareg
Il 25 luglio 2024, nella regione di Tinzawaten, vicino al confine con l'Algeria, sono scoppiati i combattimenti tra i ribelli tuareg del CSP- DPA (Quadro Strategico Permanente per la Pace), il JNIM (Gruppo di Sostegno per l'Islam e i Musulmani, affiliato ad al-Qaeda) e i loro nemici delle forze armate maliane (FAMA) e del gruppo Wagner, compagnia militare privata russa. Dopo tre giorni di combattimento, le truppe regolari e i mercenari russi hanno subito una grave sconfitta: secondo i ribelli, 84 membri della milizia russa sono stati uccisi nell'imboscata. In un post su Telegram che riassume gli eventi, il gruppo Wagner ammette di essere stato costretto a ritirarsi. Il gruppo ha anche riconosciuto la morte del comandante Sergei Shevchenko.
I video pubblicati sui X
Dal 9 agosto sui social network, in particolare su X, circolano alcuni video che sembrano essere stati girati dai combattenti della Wagner: secondo Les Observateurs, sarebbero stati trovati nei cellulari e nelle telecamere che erano parte dell’equipaggiamento dei soldati russi morti in combattimento e sarebbero stati pubblicati pubblicati dai ribelli tuareg.
Si tratta di immagini particolarmente interessanti perché mostrano le attività che il gruppo Wagner svolge in Africa e con quali modalità. Il primo video è apparso sui social network l'8 agosto: la clip mostra uomini della Wagner e delle forze armate maliane che interrogano una donna in una tenda, insieme alla gendarmeria locale.
L’interrogatorio riguarda la presenza di gruppi armati nel territorio. I miliziani russi parlando direttamente alla donna in francese, minacciando di spogliarla davanti alle altre donne del villaggio se non collabora.
Un altro video, pubblicato il 9 agosto, mostra quelli che Les Observateurs ha ricostruito essere gli ultimi momenti di vita di un combattente russo: un soldato Wagner in pieno deserto sposta una scatola di munizioni vicino ad un lanciagranate AGS-17. Secondo il canale Telegram ‘Wagner_group2022’, sarebbero immagini girate durante la battaglia di Tinzawaten da Nikita Fedyanin, morto in combattimento il 27 luglio.
Il 10 agosto, un altro video è stato pubblicato su account pro-Tuareg. Mostra soldati della FAMA che portano via delle scatole da una casa, scortati da miliziani Wagner. Secondo la descrizione del post, si tratta del saccheggio di un negozio. Un altro video simile è stato postato l’11 agosto: mostra la perquisizione di un camion da parte degli uomini del gruppo russo appoggiati dalle Forze armate maliane.
Abdollah Ag Mahamed, giornalista locale, ha spiegato a Les Observateurs che i video sono stati recuperati da soldati tuareg: “Diversi altri cellulari sono ancora nelle mani del CSP. Si sono appena resi conto del valore di ciò che hanno in mano. Penso che ne pubblicheremo altri man mano che la situazione si evolve”, ha detto Mahamed.
I supporti video non sono stati l'unico equipaggiamento sequestrato dai combattenti ribelli ai mercenari di Wagner: sono stati catturati veicoli blindati e armi, ma anche attrezzature più leggere, come rilevatori di mine, cannocchiali, medicinali.