Roma, 5 dicembre 2024 – Una misteriosa malattia nel sud-ovest della Repubblica Democratica del Congo ha ucciso dozzine di persone in poco più di due settimane. Martedì scorso il vice governatore provinciale, Rémy Saki, ha riferito all'Associated Press che le morti certificate sono tra le 67 e le 143.
Come riportato dalla Cnn, i decessi sono stati registrati tra il 10 e il 25 novembre nella zona sanitaria di Panzi, a circa 700 km a sud-est della capitale Kinshasa. Le autorità sanitarie del Paese centroafricano parlano di un "evento di salute pubblica sconosciuto" che si manifesta con febbre, mal di testa, tosse e anemia. Il ministro della salute provinciale Apollinaire Yumba ha detto ai giornalisti che finora il misterioso morbo ha colpito più di 300 persone di tutte le età, compresi i bambini.
Symphorien Manzanza, leader della società civile, ha definito la situazione “estremamente preoccupante” dato che il numero di persone infette continua a salire. "Panzi è una zona sanitaria rurale, quindi c'è un problema con la fornitura di medicinali”, ha detto Manzanza.
Saki ha fatto sapere che sul posto è stato inviato un team di epidemiologi "per raccogliere campioni da analizzare in laboratorio". Le autorità hanno invitato la popolazione a limitare gli spostamenti, senza farsi prendere dal panico. Il ministro Yumba raccomanda di non toccare i cadaveri per evitare la contaminazione. "L'ingresso e l'uscita da questa zona sanitaria devono essere limitati, dobbiamo evitare di salutarci stringendoci la mano e lavarci le mani regolarmente”. L'Oms è al lavoro con le autorità congolesi "per comprendere la situazione".
Nell’ultimo anno il Congo è già stato duramente colpito dal virus Mpox (vaiolo delle scimmie), con oltre 1.000 morti.