Sabato 23 Novembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Caso Maddie McCann, il compagno di cella del sospettato: “Mi confessò di aver rapito una bambina in Portogallo”

In Germania si sta svolgendo un processo a Christian Brueckner, imputato per reati sessuali. L’uomo, 47 anni, è anche fortemente indiziato per il rapimento della bimba inglese in Portogallo

Madeleine McCann e Christian Brueckner, il principale sospettato per il rapimento e l'uccisione della bambina scomparsa nel 2007

Madeleine McCann e Christian Brueckner, il principale sospettato per il rapimento e l'uccisione della bambina scomparsa nel 2007

Roma, 27 settembre 2024 – Christian Brueckner, sospettato del rapimento di Madeleine McCann, ha confessato al suo compagno di cella di aver sequestrato una bambina durante l’irruzione in un appartamento in Portogallo. Il detenuto Laurentiu Codin lo ha raccontato ieri in un tribunale tedesco. 

Brueckner si trova attualmente sotto processo davanti alla Corte regionale di Braunschweig per reati sessuali non collegati alla vicenda del rapimento avvenuto nel 2007. Tuttavia, gli inquirenti tedeschi hanno clamorosamente indicato in lui il sospettato chiave del rapimento della bambina inglese a Praia de Luz. 

Secondo quanto riportato dal Daily Mail, il 47enne avrebbe chiesto a Codin se anche lui si trovasse in carcere per reati contro i minori. Codin ha affermato che l’uomo lo avrebbe pregato di bruciare il suo covo una volta uscito di prigione e gli ha chiesto se “il Dna di un bambino può essere prelevato da ossa sepolte”. L’uomo ha anche riportato una storia confidatagli da Brueckner che contiene una serie di notevoli somiglianze con le vicende avvenute la notte della scomparsa di Maddie McCann. 

Secondo il racconto, l’imputato si trovata in Portogallo per compiere dei furti, in una regione in cui si trovavamo hotel di lusso e in cui vivevano persone ricche. “Mi ha detto che c’era una finestra aperta da qualche parte e che stava cercando dei soldi – riporta Codin, citato dal Daily Mail –. Mi ha detto di non averli trovati ma di aver trovato e preso una bambina. E ha aggiunto che due ore dopo c’erano poliziotti e cani ovunque, quindi è fuggito, fuori dalla regione”. 

Poi, sempre secondo la storia riportata dal compagno di cella, Brueckner sarebbe fuggito in macchina con la piccola quando la polizia è arrivata sulla scena. “Mi ha chiesto se il Dna di un bambino può essere una prova e io ho risposto di sì”, ha continuato Codin. 

Secondo il compagno di cella, Brueckner avrebbe anche raccontato di aver usato un furgone per fare sesso con giovani ragazze nei pressi di Hannover: “Si parlava di una ragazza, non so se quello che ha detto fosse vero o meno. Ha detto che aveva un pulmino e che l'aveva portata con sé. Ha detto di averne tenute alcune, ma non altre, ma non ha mai detto di averle uccise”, ha spiegato Codin. 

I giudici hanno chiesto al testimone se potesse essere più preciso sull’età della vittima: “Non vorrei sbagliare, ma era molto giovane, piccolissima. Intendo dire giovane. Ogni volta che eravamo insieme ne parlava perché era convinto che io fossi un pedofilo”, ha risposto l’uomo. 

Brueckner sta scontando una condanna a sette anni di carcere per lo stupro del 2005 della pensionata americana 72enne Diana Menkes in Algarve ed è sotto processo presso il tribunale distrettuale di Braunschweig per crimini sessuali che sarebbero stati commessi sempre in Algarve tra il 2000 e il 2017. Il suo team legale ha fortemente respinto le accuse mosse da Codin, definendole contraddittorie. 

Il caso di Maddie McCann 

Madeleine McCann è stata rapita nel 2007 in Portogallo, a Praia de Luz, dove si trovava in vacanza con i suoi genitori e i suoi fratelli, quando aveva 3 anni. La sera del 3 maggio 2007 i genitori erano andati a cena fuori nel complesso in cui su trovava l’appartamento in cui alloggiava la famiglia, lasciando i tre figli addormentati a casa. Quando la madre è tornata a controllare come stessero i bambini, ha scoperto l’assenza di Maddie e le forze dell’ordine sono state immediatamente mobilitate. Nonostante questo e il grande clamore mediatico che ha accompagnato la vicenda, il caso è rimasto irrisolto

Brueckner è stato dichiarato il principale sospettato del rapimento di Maddie McCann nel 2020, più di 10 anni la sua sparizione. Tuttavia, l’uomo non è mai stato imputato per il caso e ha sempre negato qualsiasi suo possibile coinvolgimento.