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Emmanuel Macron con la moglie Brigitte (LaPresse)
Parigi, 25 agosto 2017 - Un pizzico di vanità si perdona a tutti, anche agli uomini. Soprattutto ai presidenti. Non solo le frist lady si truccano, anche i capi di stato. Ed Emmanuel Macron non è da meno. L'inquilino dell'Eliseo ha speso 26mila euro in tre mesi per il suo make up, scrive la stampa francese. Una cifra che suona roboante, ma che sarebbe inferiore a quelle dei suoi predecessori.
Macron ha scelto una truccatrice 'a chiamata', che si è occupata dell'immagine del Presidente in particolare occasioni, come conferenze stampa, o visite ufficiali all'estero. Hollande invece aveva una professionista stipendiata - riporta France Info - pagata 6mila euro al mese. Cifra da aggiungere al caché mensile del barbiere personale, pari a 10mila euro. Anche Sarkozy poteva contare sulla sua truccatrice, Marina Michelet, che percepiva un assegno mensile di 8mila euro.
"Macron, 39 anni, ha optato per le collaborazioni esterne", fa sapere in una nota ufficale l'Eliseo. Scelta meno onerosa per le casse pubbliche, a patto naturalmente di moderare il numero degli 'interventi'. Stando a quanto riporta Politico, che cita Le Point, la truccatrice di Macron ha presentato due fatture da quando Macron si è insediato. Una da 10mila e un'altra da 16mila euro. "Abbiamo chiamato un collaboratore con urgenza", spiega l'Eliseo. Che assicura: nel futuro le spese per il trucco, saranno "significativamente ridotte".