Martedì 16 Luglio 2024
ALESSANDRO FARRUGGIA
Esteri

Macron scrive ai francesi: "Non ha vinto nessuno. Ora maggioranza plurale"

Appello del presidente, ma Mélenchon e Les Républicains non ci stanno

Roma, 10 luglio 2024 – Se Le Pen e Bardella hanno perso, nessuno ha vinto e così il presidente Macron rompe il silenzio per chiedere la formazione di una maggiorana “repubblicana“. "Nessuna forza politica – dice in una lettera ai francesi – ha da sola la maggioranza sufficiente e i blocchi o coalizioni prodotti da queste elezioni sono tutti minoritari".

E così Macron chiede che si crei "una maggioranza plurale": "Chiedo a tutte le forze politiche che si riconoscono nelle istituzioni repubblicane, nello stato di diritto, nel parlamentarismo, in un orientamento europeo e nella difesa dell’indipendenza francese, di impegnarsi in un dialogo sincero e leale per costruire una maggioranza solida, necessariamente plurale, per il Paese. Deve garantire la massima stabilità. Ciò che i francesi hanno scelto alle urne, il fronte repubblicano, le forze politiche devono realizzarlo con le loro azioni". "È alla luce di questi principi – continua il presidente– che deciderò la nomina del primo ministro. Questo presuppone di lasciare un po’ di tempo alle forze politiche per costruire questi compromessi con serenità e rispetto di ognuno. Fino a quel momento, il governo attuale continuerà ad esercitare le sue responsabilità".

Il presidente francese Emmanuel Macron
Il presidente francese Emmanuel Macron

Visti i numeri, non basta una maggioranza tra la coalizione di Macron, socialisti, ecologisti e altri di sinistra che escludesse solo la sinistra radicale della France Insoumise di Mélenchon: avrebbe infatti solo 273 seggi quando gliene servirebbero almeno 289. Servono i gollisti del partito repubblicano, che con i loro 65 seggi consentirebbero un governo anche solo con macronisti e socialisti, per un totale di 300 seggi.

Ma la prima risposta è negativa. "Non parteciperemo a coalizioni governative", ha detto a caldo Laurent Wauquiez, il nuovo presidente del gruppo Les Républicains all’Assemblea nazionale, in una dichiarazione alla stampa. Wauquiez ha spiegato di opporsi "alle manovre e alle combinazioni di apparato" e di privilegiare "un lavoro di fondo, un patto legislativo" con "proposte di legge per la rivalorizzazione della Francia che lavora". La dichiarazione viene dopo che alcuni quadri dei repubblicani, tra cui Bruno Retailleau e Xavier Bertrand, hanno teso la mano al campo macronista, non chiude le porte a un eventuale appoggio esterno e potrebbe essere comunque superata. Come dice Macron, servirà "un po’ di tempo". Scontata invece la reazione stizzita di Mélenchon: "Macron rifiuta di riconoscere i risultati delle urne. È il ritorno al “veto reale“".