Emmanuel Macron esclude un governo di sinistra: dopo la breve schiarita di venerdì, il primo round di consultazioni per la formazione di un esecutivo in Francia è finito ieri sera senza fumata bianca. Il presidente, messo con le spalle al muro dai propri deputati, guidati da un Gabriel Attal sempre più indipendente dall’Eliseo, ha liquidato in serata l’ipotesi di un premier proposto dalla gauche, prima coalizione delle legislative. La sinistra ovviamente non ci sta e il comunista Fabien Roussel ha esortato ad "una grande mobilitazione popolare nei prossimi giorni". Macron ha suggellato il fallimento annunciando "un nuovo round di consultazioni" con i rappresentanti dei partiti e alcune "personalità" per la giornata di oggi. Il Nfp (nella foto il leader de La France Insoumise, Jean-Luc Mélenchon) accusa Macron di "tergiversare".
EsteriMacron esclude un governo di sinistra. Gauche in rivolta, Francia nel caos