Mercoledì 11 Dicembre 2024
Giancarlo Ricci
Giancarlo Ricci
Esteri

L'incredibile storia di Luigi Mangione. Sui social il killer di New York diventa un eroe

Arrestato per aver ucciso il n.1 di UnitedHealthcare, sui social ha scatenato sin da subito una reazione virale, diventando simbolo di chi si sente abbandonato dalle istituzioni

Un profilo Instagram dedicato a Luigi Mangione ed aperto da uno dei suoi "fan"

Un profilo Instagram dedicato a Luigi Mangione ed aperto da uno dei suoi "fan"

Luigi Mangione, un giovane di 26 anni di origini italiane, è diventato una figura controversa sui social media dopo essere stato arrestato per l'omicidio di Brian Thompson, CEO di UnitedHealthcare. Questo evento tragico ha scatenato una reazione virale online, in particolare attorno al motto "Deny, Defend, Depose", cioè “Nega, difendi, deponi”, le tre parole che Mangione aveva inciso sulle pallottole usate per l’omicidio di New York. Questo motto ha rapidamente guadagnato popolarità come simbolo di protesta contro le pratiche delle compagnie assicurative.

Uno dei tanti post apparsi sui social network che celebrano Luigi Mangione come un eroe
Uno dei tanti post apparsi sui social network che celebrano Luigi Mangione come un eroe

L'omicidio e il manifesto

Mangione è stato arrestato dopo una fuga di sei giorni, durante i quali ha lasciato un manifesto in cui esprimeva il suo risentimento verso le compagnie assicurative. Nel documento, che conteneva frasi come "Questi parassiti se la sono cercata" e "Dovevo farlo", il giovane criticava apertamente UnitedHealthcare per aver lucrato sulla salute delle persone. Secondo le indagini, la sua azione potrebbe essere stata motivata da esperienze personali legate a un familiare malato.

Il motto "Deny, Defend, Depose"

Le parole "Deny, Defend, Depose" sono state trovate incise su tre bossoli recuperati sulla scena del crimine. Queste frasi richiamano il noto motto "Delay, Deny, Defend", utilizzato per descrivere le tattiche delle compagnie assicurative nel ritardare o negare i pagamenti delle richieste di indennizzo. Questo legame ha catalizzato l'attenzione dei media e degli utenti dei social network, trasformando Mangione in un simbolo per coloro che si sentono traditi dal sistema assicurativo.

Un Post apparso su "X" ed inneggiante al motto "Deny, Defend e Depose"
Un Post apparso su "X" ed inneggiante al motto "Deny, Defend e Depose"

La nuova popolarità del motto ha portato alla creazione di una memecoin chiamata "Deny. Defend. Depose", che è emersa poco dopo l'omicidio e ha attirato l'interesse di migliaia di investitori. Questa criptovaluta è stata progettata come una satira sulle pratiche delle compagnie assicurative e ha già raggiunto una capitalizzazione di mercato significativa.

La memecoin creata per "celebrare" Luigi Mangione
La memecoin creata per "celebrare" Luigi Mangione

Reazioni sui social media

La reazione del pubblico sui social media è stata polarizzante. Mentre alcuni hanno condannato l'omicidio e hanno espresso preoccupazione per la violenza, altri hanno celebrato Mangione come un eroe contro un sistema sanitario percepito come oppressivo. La diffusione del motto ha alimentato discussioni accese su piattaforme come Twitter e Reddit, dove gli utenti condividono meme e commenti critici nei confronti delle compagnie assicurative.

La storia di Luigi Mangione non è quindi solo quella di un omicidio scioccante ma sembra rappresentare anche un riflesso delle frustrazioni accumulate da molti cittadini americani nei confronti del sistema sanitario privato. Il motto "Deny, Defend, Depose" è diventato un grido di battaglia per chi si sente abbandonato dalle istituzioni e ha catalizzato un dibattito più ampio sulle ingiustizie percepite nel settore delle assicurazioni sanitarie.