Parigi, 14 ottobre 2023 – Al Louvre stamani è scattato il piano di evacuazione: migliaia di visitatori sono stati invitati a uscire d’urgenza dal museo parigino per “ragioni di sicurezza” non meglio precisati. “Abbiamo ricevuto un messaggio che segnalava un rischio per il museo e i suoi visitatori" e “abbiamo scelto di evacuarlo e chiuderlo per la giornata, mentre effettuiamo i controlli essenziali”, fa sapere un portavoce. Nel pomeriggio paura anche a Versailles, la reggia evacuata per un allarme bomba. In Francia è massimo il livello di allerta dopo l’attentato ad Arras di ieri costato la vita a un professore tanto che le autorità. Sullo sfondo i timori per un’ ‘importazione’ in Francia del conflitto israelo-palestinese.
L’allarme al Louvre
Secondo il sito di LeParisien, che cita una fonte di polizia, si è trattato di un “allarme bomba”. Video amatoriali riprendono i corridoi del Louvre stipati di gente che si precipita verso le uscite del museo mentre risuona la sirena di allarme.
Il Louvre è il museo più visitato al mondo: nel 2022 ha registrato quasi 8 milioni di presenza. Il 70% sono stranieri.
L’attentato a scuola
Ieri la Francia è tornata nell’incubo della jihad islamista quando un giovane ceceno, già schedato e sotto controllo perché radicalizzato, ha ucciso un insegnante di frances, Dominique Bernard, in una scuola di Arras, accoltellandolo alla gola al grido di Allah Akbar. L’attentatore ha colpito anche un addetto alla mensa e un professore di ginnastica, che sono sopravvissuti.
Un secondo attacco è stato sventato alla periferia di Parigi, a Limay, zona nota per la concentrazione di individui a forte radicalizzazione. Un uomo è stato arrestato mentre usciva a una sala di preghiera: era diretto con un coltello da cucina verso una scuola.
Massima allerta
Stamani la decisione di evacuare e chiudere il Louvre dopo che ieri il piano sicurezza ‘Vigipirate’ – attivo in Francia dagli anni 70 – è stato innalzato al livello di “emergenza attentati” in modo da “assicurare una mobilitazione eccezionale di mezzi e di diffondere le informazioni necessarie a proteggere i cittadini”, ha fatto sapere il ministero dell’Interno. L'Eliseo ha annunciato il dispiegamento di 7.000 soldati nel territorio “fino a nuovo avviso”.