Venerdì 20 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

L’orrore in diretta su WhatsApp

Ido Dan ha vissuto in diretta l'orrore degli eventi di sabato attraverso i messaggi della sua famiglia. Hadas, sua cugina, ha descritto una situazione simile all'Olocausto. Alcuni membri della famiglia sono scomparsi.

L’orrore in diretta su WhatsApp

Ido Dan, ha vissuto l’orrore degli eventi di sabato in diretta sul gruppo WhatsApp della sua famiglia.

Sua cugina Hadas, che vive a Nir Oz, un kibbutz vicino a Gaza, lo ha tenuto costantemente al corrente di quello che stava succedendo. "Sento uomini armati gridare in arabo. Qualcosa di spaventoso sta succedendo qui. È come l’Olocausto qui, stanno uccidendo tutti". Alle 9 del mattino Hadas ha smesso di mandare messaggi: la batteria del cellulare si era scaricata. Hadas è sopravvissuta, chiudendo la porta del suo nascondiglio. Ma di due dei suoi figli, del suo ex marito, di loro padre, così come di sua nipote e sua madre ottantenne non si è più saputo nulla.