Roma, 23 gennaio 2025 – Una nave russa in acque britanniche “sorpresa” dalla Royal Navy a navigare sopra cavi sottomarini, proprio mentre il governo di Starmer continua a fornire aiuti all’Ucraina per contrastare l’avanzata di Mosca, e nel bel mezzo dell’inchiesta che vede il Cremlino sul banco degli imputati per sospetti danneggiamenti di cavi sottomarini nel Mar Baltico. Insomma c’è quanto basta per alimentare più di qualche tensione a livello internazionale. E difatti il segretario alla Difesa britannico John Healey ha avvertito Putin che Londra non esiterà ad adottare "misure forti per proteggere il Regno Unito". Secco no comment del Cremlino, che ha rifiutato di commentare la presenza di una presunta "nave spia russa" rilevata da Londra in acque britanniche e con cui si sospetta che Mosca stia cercando di sabotare le infrastrutture sottomarine occidentali. "Non ho alcuna informazione quindi mi asterrò dal commentare", ha detto il portavoce del presidente russo Dmitri Peskov.
Healey a Putin: “Sappiamo cosa state facendo”
Ma andiamo con ordine. La nave militare russa Yantar, utilizzata per la raccolta di informazioni, è partita dal porto di Algeri il 14 gennaio ed è entrata lunedì nelle acque britanniche. Lo stesso giorno è stata avvistata nella Manica, zona economica esclusiva del Regno Unito, a circa 45 miglia dalla costa britannica. Mercoledì il segretario alla Difesa John Healey ha avvertito il presidente Putin: “Sappiamo che cosa sta facendo e non esiteremo a intraprendere azioni forti per proteggere il Regno Unito". Poi Healey ha informato i parlamentari sulla presenza della nave russa, che “ora è in navigazione nel Mare del Nord avendo oltrepassato" la zona marittima d'interesse del Regno Unito. "Voglio essere chiaro – ha aggiunto nel suo intervento alla Camera dei Comuni –, si tratta di una nave spia russa usata per la raccolta di informazioni e la mappatura di infrastrutture sottomarine sensibili".
Nave Yantar seguita da sottomarino britannico
E' la seconda individuata negli ultimi mesi. La Yantar, infatti, era già stata individuata alcune settimane fa sopra cavi sottomarini in acque britanniche, come riferito dal ministero della Difesa britannico. Helaey ha poi rivelato che a novembre un sottomarino della Royal Navy fu fatto emergere d'improvviso nelle vicinanze della stessa nave Yantar "per mostrare con chiarezza" all'equipaggio russo che "ogni suo movimento era
stato sorvegliato segretamente
Londra cambia regole d’ingaggio Royal Navy
Il segretario alla Difesa ha quindi informato il Parlamento del dispiegamento della fregata Somerset e del pattugliatore Tyne per rafforzare la sorveglianzao attorno alle coste dell'isola. “Negli ultimi due giorni – ha detto Healey –, la Royal Navy ha schierato la HMS Somerset e la HMS Tyne per monitorare la nave ogni minuto attraverso le nostre acque, e ho cambiato le regole di ingaggio della Royal Navy in modo che le nostre navi da guerra possano avvicinarsi e tracciare meglio la Yantar. Finora, la nave ha rispettato le regole di navigazione internazionali".
Il precedente nel Baltico
Negli ultimi mesi nel Mar Baltico sono stati danneggiati diversi cavi sottomarini per le telecomunicazioni e l'alimentazione elettrica. I leader e gli esperti europei sospettano che si tratti di atti di sabotaggio dietro cui si cela il Cremlino. La Nato schiererà navi, aerei e droni nel Mar Baltico per rispondere ai danni ai cavi sottomarini, ha annunciato la scorsa settimana il segretario generale, Mark Rutte