Martedì 24 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Cameron torna a Downing Street come ministro degli Esteri. Sunak ‘silura’ Braverman: licenziata la ministra degli Interni

A guidare la diplomazia arriva l’ex premier ‘bruciato’ dalla Brexit. James Cleverly lascia gli Esteri e prende il posto dell’ex ministro degli Interni. Ecco i motivi alla base di questo ‘rimpasto di governo’

David Cameron e Suella Braverman (Ansa)

Londra, 13 novembre 2023 – Il premier britannico Rishi Sunak ha fatto una sorta di ‘cambio dell’armadio’ del suo Governo. Dice addio a Suella Braverman che viene licenziata dal suo ruolo di ministro degli Interni e sostituita da James Cleverly. A chiudere questo ‘rimpasto’ a matriosca, il Tory David Cameron torna clamorosamente a Downing Street. L’ex premier – travolto nel 2016 dal risultato del referendum sulla Brexit che lui stesso aveva convocato, salvo far poi campagna per il no e perdere – è stato designato oggi ministro degli Esteri da Sunak.

Secondo licenziamento per Braverman

Per Braverman si tratta del secondo licenziamento dalla stessa posizione: 13 mesi fa aveva ricevuto il benservito dall'allora primo ministro Liz Truss, per poche settimane, per aver violato le norme sulla sicurezza dei documenti governativi utilizzando la propria email personale per affari ufficiali.

Un funzionario di Downing Street ha confermato che Sunak ha chiesto a Braverman di lasciare il governo e lei ha accettato. L'ormai ex ministro degli interni aveva scatenato polemiche negli ultimi giorni per aver accusato la polizia di Londra di essere stata troppo tenera con le manifestazioni a favore della Palestina. In un articolo, poi rimosso, Braverman aveva paragonato le manifestazioni filo-palestinesi del Giorno dell'Armistizio alle marce settarie in Irlanda del Nord. Inoltre aveva sollevato polemiche per un suo commento pubblicato su Twitter/X in cui aveva definito il vivere e dormire per la strada come una scelta di vita.

Cameron, il ritorno del premier bruciato dalla Brexit

Il Tory David Cameron torna clamorosamente al governo. L’ex premier – travolto nel 2016 dal risultato del referendum sulla Brexit che lui stesso aveva convocato, salvo far poi campagna per il no e perdere  – è stato designato oggi ministro degli Esteri da Rishi Sunak. Il premier britannico proprio l'anno scorso gli aveva tolto la palma di più giovane primo ministro della storia moderna del Regno. Cameron, premier Tory dal 2010 al 2016, è stato parallelamente cooptato d'urgenza nella Camera non elettiva dei Lord: non essendo più in Parlamento – cosa obbligatoria per i membri del governo britannico  – fin dalle sue dimissioni da deputato di 7 anni fa.

Il rimpasto di governo rappresenta secondo i commentatori politici britannici anche un'ultima occasione per Sunak di imporre la sua autorità sulla leadership del partito conservatore in vista delle elezioni generali previste per il prossimo anno.

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