Washington, 15 settembre 2017 - Sull'attentato di stamattina a Londra entra a gamba tesa il presidente Usa Donald Trump, che sembra voler tirare le orecchie alla polizia britannica. "Un altro attacco a Londra da parte di un terrorista perdente (ovvero looser, che tradurremmo in 'sfigato'). Si tratta di persone malate e dementi che erano già tenute d'occhio da Scotland Yard. Bisogna essere reattivi!".
Another attack in London by a loser terrorist.These are sick and demented people who were in the sights of Scotland Yard. Must be proactive!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 15 settembre 2017
E ancora: "Bisogna fare prevenzione! I terroristi perdenti devono essere trattati in modo molto più duro. Internet è il loro maggior strumento di reclutamento, dobbiamo bloccarlo e usarlo meglio!".
Poi un auto-elogio: "Abbiamo fatto più progressi negli ultimi nove mesi contro l'Isis di quanti ne abbia fatti l'amministrazione Obama in otto anni", cinguetta Trump.
E in un terzo tweet, entrando in questioni interne, aveva scritto: "Il divieto di viaggio negli Stati Uniti (il cosiddetto muslin ban, su cui è in corso una lunga battaglia in tribunale, ndr) dovrebbe essere molto più ampio, molto più duro e più specifico, ma stupidamente non sarebbe politicamente corretto!".
Immediata e netta la replica di Scotland Yard, che evidentemente non vuole entrare nell'evidente polemica: "Non è un argomento che vogliamo commentare", si limita a sillabare una portavoce.
Attentato a Londra, i testimoni: "Una palla di fuoco"