Roma, 20 novembre 2024 – Continuano a sorprendere le nomine del presidente eletto Donald Trump: Linda McMahon, miliardaria cofondatrice della World Wrestling Entertainment (Wwe) creata con il marito Vince, sarà ministra dell’Istruzione nazionale. "Riporteremo l'istruzione negli Stati Uniti e Linda guiderà questo sforzo", ha promesso il tycoon.
McMahon aveva già lavorato per la prima Amministrazione Trump alla guida della Small Business Administration ed è attualmente co-presidente del 'Transition team'. La 76enne ha giocato un importante ruolo importante nel gettare le basi della seconda presidenza Trump: da agosto è infatti presidente all'America First Policy Institute, gruppo conservatore addetto alla formazione di futuri leader e in prima linea nel mettere a punto l'agenda per ogni agenzia federale. Inoltre, ha donato più di 800mila dollari alla campagna del leader repubblicano.
“Farà dell'America il numero uno al mondo nel campo dell'istruzione”, ha detto The Donald su McMahon. "In qualità di ministro dell'Istruzione, Linda combatterà instancabilmente" per fornire maggiore flessibilità agli stati americani nei loro programmi scolastici e "dare ai genitori la possibilità di prendere le migliori decisioni educative per le loro famiglie", ha affermato Trump in una nota.
Durante la campagna elettorale, il presidente eletto ha promesso di chiudere il Dipartimento dell'Istruzione e di restituire ai singoli Stati il potere di gestire internamente istruzione e programmi scolastici.
Carriera
Linda McMahon ha fondato la Wwe con il marito Vince McMahon e ne è stata a capo dagli anni ‘80: l’imprenditrice, ora miliardaria, ha supervisionato la sua trasformazione da piccola società di intrattenimento a un impero mediatico quotato in borsa. La Ceo si è dimessa dal suo ruolo nel 2009 per entrare in politica. Tuttavia, le sue campagne per diventare senatrice del Connecticut, nel 2010 e nel 2012, non hanno avuto successo.
Dal 2021, McMahon presiede il consiglio di amministrazione del thinktank America First Policy Institute con sede a Washington DC e presiede il Center for the American Worker. Inoltre, è stata un’importante donatrice per entrambe le campagne presidenziali di Donald Trump.
La 76enne non ha grande esperienza nel settore scolastico, tuttavia ha fatto parte del Consiglio d'istruzione del Connecticut per un anno, a partire dal 2009. All'epoca – riporta il The Guardian – ha dichiarato di avere sempre avuto un interesse per quest’ambito e di aver pianificato di diventare insegnante, obiettivo che ha abbandonato dopo il matrimonio.
Controversie legali
A ottobre, Linda McMahon è stata citata in una causa che coinvolge la Wwe: l'accusa, citata dalk The Guardian, sostiene che lei e altri dirigenti dell'azienda abbiano permesso l'abuso sessuale di alcuni ragazzi da parte dell'ex capo della troupe Melvin Phillips Jr. Secondo quanto riportato, sembra che i coniugi McMahon fossero a conoscenza del comportamento abusante di Phillips e non abbiano fatto nulla per impedire che molestasse i giovani.
La coppia ha fortemente rigettato le accuse tramite il proprio avvocato, che ha dichiarato a USA Today Sports che le accuse sono “false” e derivano da informazioni “assurde, diffamatorie e del tutto prive di fondamento”.