
"I cittadini ucraini che soggiornano illegalmente in Russia devono legalizzare il loro soggiorno o lasciare il Paese entro il 10...
"I cittadini ucraini che soggiornano illegalmente in Russia devono legalizzare il loro soggiorno o lasciare il Paese entro il 10 settembre". Lo riporta l’agenzia di stampa Ria Novosti. Il riferimento è agli ucraini che vivono nelle regioni occupate dalle armate di Putin dopo l’invasione del 2022 e in Crimea che si trovano davanti a una scelta: diventare russi o andarsene. "I cittadini ucraini che si trovano nella Federazione Russa e non hanno motivi legali per risiedervi, sono tenuti a lasciare la Federazione Russa o a regolare lo status giuridico entro il 10 settembre 2025 compreso", si legge nel decreto pubblicato dall’agenzia russa. Questo si applica anche e soprattutto alle cosiddette ‘nuove regioni russe’, vale a dire le quattro regioni ucraine e la Crimea annesse e non completamente controllate da Mosca. Secondo il documento, i ‘cittadini stranieri’ che vivono nelle regioni di Donetsk, Lugans, Zaporizhzhia e Kherson, sono tenuti a sottoporsi a una visita medica entro il 10 giugno 2025. Il decreto contiene un’ordinanza secondo cui, fino al 10 settembr, le forze dell’ordine non devono perseguire gli ucraini che si trovano in Russia e nei territori occupati dall’Ucraina ‘illegalmente’ se hanno presentato domanda al ministero dell’Interno per legalizzare il loro status. Putin ha affermato che il rilascio dei passaport russi ai residenti dei territori occupati dell’Ucraina era stato "completato quasi integralmente" con oltre 3,2 milioni di documenti rilasciati.