Giovedì 21 Novembre 2024
ALESSANDRO FARRUGGIA
Esteri

Libia, truppe Sarraj riprendono l'aeroporto. "Razzi di Haftar contro Tripoli"

Il premier del Governo di accordo nazionale pronto a resistere e accusa Parigi di sostenere il generale della Cirenaica. Gli Usa ritirano contingente. Si contano già 26 morti. Conte giovedì riferirà alla Camera.

Veicoli militari delle forze di Misurata in marcia a difesa di Tripoli

Veicoli militari delle forze di Misurata in marcia a difesa di Tripoli

Alessandro Farruggia

Tripoli, 7 aprile 2019 - È ancora guerra in Libia, ma l'offensiva di Haftar non sfonda. I miliziani del generale Khalifa Haftar proseguono l'avanzata verso Tripoli. "Muoviamo in sette direzioni", ha spiegato il portavoce Ahmed Al Mismari secondo quanto riferisce Smm Libya, account Twitter vicino al generale della Cirenaica. Ma le lealisti di Serraj stannno contrattaccando grazie al dispiegamento delle brigate di Misurata. La 166° in particolare avrebe ripreso la linea di costa presso la base 27 e rotto l'assedio di Zawiya

Le milizie filo-Sarraj sostengono di aver ripreso nel pomeriggio il controllo dell'aeroporto internazionale di Tripoli, quello chiuso dal 2014 e situato a sud della capitale, che era stato preso  per due volte da uomini dell'Esercito nazionale libico del generale Khalifa Haftar. Secondo Tripoli nell'aeroporto sarebbero stati catturati 48 soldati dell'esercito di Haftar e altri 70 nel sobborgo di Sawani, dove è stata fernata una avanzata dell'esercito libico. Gli uomini di Haftar mantengono invece la zona di Ben Gahshir

Entrambe le forze continuano gli attacchi aerei. Un paio dell'aviazione di Haftar (Naqliya camp e Ain Zahra), almeno 4 di quella di Serraj nella zona dell'aeroporto internazionale di Tripoli e a Wadi Rabea (dove sono stati distrutti un poaio di blindati leggeri).

RAZZI VERSO TRIPOLI -  Razzi da 122 mm sparati da lanciatori russi Grad sono stati piazzati dalle forze del generale Haftar a Garian, un'ottantina di chilometri in linea d'aria a sud del centro di Tripoli e avrebbero già colpito. Lo riferiscono due fonti e un sito libico. "Haftar ha piazzato una batteria di missili a Garian e ieri sera è già morta una donna a Wadi el Rabie", riferisce all'ANSA una fonte da Tripoli. E un video con il lancio di "missili Grad" è stato diffuso con un tweet dall'emittente Libya Alahrar Tv.

 

APPELLO DELL'ONU -  L'Onu ha lanciato un appello urgente per una tregua provvisoria di due ore che permetta di evacuare feriti e civili intrappolati negli scontri tra le forze leali al governo di unità nazionale di Serraj e le truppe legate al generale Haftar.

MORTI E FERITI - "Il bilancio degli scontri alla periferia di Tripoli è arrivato finora a 21 morti e 27 feriti":ha sostenuto il portavoce del ministero della Sanità, Amin Mohamed Al Hashmi, il quale ha precisato che fra le vittime ci sono "un medico, un assistente medico" e due altri civili. In realta. confermati 4 civili, il conto dei morti dovrebbe essere almeno a quota 25L'esercito nazionale libico ha annunciato aver perso 14 militari e di avere una trentina di feriti, Tripoli avrebbe avuto 7 morti e 55 feriti. Con i 4 civili fa appunto 25 morti e 85 feriti. 

SERRAJ ACCUSA PARIGI - Nei giorni scorsi era emersa la notizia che a dare luce verde ad Haftar per la sua marcia verso la capitale era stata Parigi, nel corso di una riunione sulla sicurezza avvenuta a Bengasi. Oggi, a quanto riferisce Al Jazeera, Serraj ha presentato all'ambasciatrice francese in Libia, Béatrice du Hellen, una “forte protesta”, accusando appunto Parigi di sostenere la brigata del generale Haftar. Serraj ha chiesto formalmente all'ambasciatrice di riferire la sua protesta al suo governo e al presidente francese, Emmanuel Macron.

CONTE RIFERIRA' ALLE CAMERE - Non possiamo permetterci una guerra civile». Così il premier Giuseppe Conte esprime la preoccupazione per una escalation bellica che apre per l'Italia l'incognita sulle forniture di idrocarburi e sul rischio di una nuova ondata di sbarchi di persone in fuga. Per questo Conte - cheriferirà alle Camera già giovedì prossimo alle 15 - dice di mirare al dialogo con il generale Haftar, mentre le opposizioni attaccano il governo

USA RITIRANO CONTINGENTE - Il Comando militare americano in Africa ha evacuato il suo piccolo contingente a Tripoli. "La sicurezza sul terreno sta diventando sempre più complicata e imprevedibile - ha spiegato il generale dei Marine Thomas Waldhauser in una nota - e anche questi aggiustamenti continueremo a manterere la flessibilità utile alla strategia americana". La missione americana in Libia, prosegue la nota, è costituita da aiuto militare alle missioni diplomatiche, attività antiterrorismo e miglioramento della sicurezza nella regione. Il Comando, assicura la nota, "resta impegnato affinché la Libia diventi stabile e sicura", ma "sta conducendo una prudente pianificazione militare nel tempo stesso in cui verifica le condizioni di sicurezza. Il Comando continuerà a monitorare quanto accade sul terreno in Libia, e accertare la fattibilità per una rinnovata e adeguata presenza militare".

E intanto su Twitter circola un video nel quale si vede  l'evacuazione del contingente Usa effettuato  nella zona di Palm City a Janzour da due hovercraft da sbarco della Us Navy (LCAC), partiti dalla nave da trasporto anfibio USS Arlington: