Giovedì 30 Gennaio 2025
REDAZIONE ESTERI

Israele news, ostaggi liberati a Gaza in mezzo alla calca. Tensioni per il rilascio-show, Netanyahu: "Scene choc”

L'ex vicepresidente dell'Europarlamento, Luisa Morgantini, e il giornalista Roberto Bongiorni fermati e rilasciati dalla polizia israeliana. La soldatessa Agam Berger rilasciata tra le macerie di Jabalia: il saluto dal palco poi l’abbraccio con i genitori in Israele. Arbel Yehud, 29 anni, e l’80enne Gadi Moses rischiano di essere schiacciati dalla folla a Khan Yunis. Il premier israeliano ritarda la scarcerazione dei palestinesi. Poi il via libera. Tornano a casa anche 5 prigionieri thailandesi. Negoziatore israeliano: “Pronti per la seconda fase”

Tel Aviv, 30 gennaio 2025 – Hamas ha liberato altri 8 ostaggi rapiti il 7 ottobre 2023 in Israele. La prima a tornare a casa oggi è stata a soldatessa israeliana di 20 anni Agam Berger: i miliziani l’hanno fatta salire su un palco davanti alla folla fra le macerie di Jabalia poco dopo le 9 (ora italiana), prima di consegnarla alla Croce Rossa. Tre ore dopo è stata la volta della cittadina israelo tedesca Arbel Yehud, 29 anni, e dell’80enne Gadi Moses, detenuti dalla Jihad islamica palestinese, che sono stati rilasciati tra le rovine della casa dell’ex leader di Hamas, Yahya Sinwar, a Khan Younis. Già questa mattina presto la Jihad aveva diffuso un video di un loro abbraccio: i due erano appena stati informati dell’imminente liberazione. Più tardi le tv arabe li hanno immortalati mentre, scortati da uomini armati, si fanno strada tra la calca di palestinesi con il terrore di restare schiacciati. Immagini che hanno suscitato l’ira di Netanyahu: "Non si ripeta. Esigo che sia garantita la sicurezza”, ha detto il premier israeliano rinviando temporaneamente la prevista scarcerazione dei detenuti palestinesi, moneta di scambio per la libertà degli ostaggi. Qualche ora dopo il via libera dopo l’intervento dei mediatori qatarioti. In Israele sono tornati anche 5 prigionieri thailandesi. Sabato toccherà a tre uomini. 

A sinistra Agam Berger con i genitori, a destra l'abbraccio tra Gadi Moses e Arbel Yehud, al centro Arbel Yehud a Khan Yunis (Afp via Ansa)
A sinistra Agam Berger con i genitori, a destra l'abbraccio tra Gadi Moses e Arbel Yehud, al centro Arbel Yehud a Khan Yunis (Afp via Ansa)

Le notizie in diretta

17:31
Farnesina: rilasciati Luisa Morgantini e Roberto Bongiorni

Sono stati rilasciati dalla polizia israeliana Luisa Morgantini, 84 anni, ex vicepresidente dell'Europarlamento e nota attivista italiana, e il giornalista del Sole 24ore Roberto Bongiorni, fermati stamane a Tuba (a sud di Hebron), perché sarebbero entrati in una "zona militare". Entrambi sono stati portati alla stazione di polizia della colonia di Kiryat Arba per essere poi rilasciati anche grazie all'intervento della ambasciata d'Italia a Tel Aviv e del Consolato a Gerusalemme, fa sapere la Farnesina in una nota.
 

17:27
Hamas ha confermato la morte di Mohammed Deif e Marwan Issa

Il portavoce di Hamas, Abu Obaida, ha dato la prima conferma ufficiale della morte due suoi dei suoi leader di spicco, Mohammed Deif e Marwan Issa, uccisi a Gaza lo scorso anno. Lo riferisce Haaretz.  Israele aveva annunciato a luglio di aver ucciso Deif, il capo militare dell'organizzazione. Aveva poi annunciato a marzo di aver ucciso Issa, il vice capo militare di Hamas.

16:38
Israele, fermati l'ex vicepresidente dell'Europarlamento Luisa Morgantini e il giornalista Roberto Bongiorni

Luisa Morgantini, 84 anni, ex vicepresidente dell'Europarlamento e nota attivista italiana, e un giornalista del Sole 24ore, Roberto Bongiorni sono stati stata fermati dalla polizia israeliana a Tuba, a sud di Hebron. L'accusa è di essere entrati in una "zona militare". Entrambi sono stati portati alla stazione di polizia della colonia di Kiryat Arba. Dovrebbero essere presto rilasciati fa sapere la Farnesina, anche grazie all'intervento della ambasciata d'Italia a Tel Aviv e del Consolato a Gerusalemme.

Luisa Morgantini, 84 anni, ex vicepresidente dell'Europarlamento e nota attivista italiana, fermata in Israele
Luisa Morgantini, 84 anni, ex vicepresidente dell'Europarlamento e nota attivista italiana, fermata in Israele
16:08
Israele pronta a negoziati per la seconda fase

Gal Hirsch, coordinatore governativo israeliano per gli ostaggi, ha affermato che Israele si sta preparando ai negoziati per la seconda fase del cessate il fuoco a Gaza e il rilascio completo di tutti i rapiti da Hamas. "In questo momento ci stiamo preparando a proseguire i negoziati per la seconda fase" dell'accordo per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi, ha dichiarato Hirsch in una dichiarazione video diffusa dall'ufficio del primo ministro. L'accordo in tre parti prevede nella seconda il rilascio di tutti gli ostaggi ancora in vita non inclusi nella prima fase, tra cui uomini in età da combattimento,  ma prima le parti devono ancora definire il numero e l'identità dei prigionieri palestinesi da lasciare andare.

Gal Hirsch, coordinatore governativo israeliano per gli ostaggi
Gal Hirsch, coordinatore governativo israeliano per gli ostaggi
16:00
L'ambasciatore tedesco in Israele: "Scene spaventose per la liberazione di Arbel Yehud"

L'ambasciatore tedesco in Israele, Steffen Seibert, ha condannato le "scene spaventose" della liberazione di Gadi Moses e Arbel Yehoud (cittadina tedesco-israeliana) a Gaza. "Un anziano e una giovane donna, costretti a farsi strada tra una folla minacciosa e armata, che modo spregevole di liberarli dopo 482 giorni". Intanto la 29enne tedesco-israeliana si è riunita con la sua famiglia e un elicottero militare l'ha portata in ospedale dove incontrerà gli altri parenti, riferiscono fonti delll'Idf. Il fratello della giovane, Dolev, è stato ucciso da Hamas nel kibbutz di Nir Oz il 7 ottobre 2023.

15:32
Convoglio di detenuti palestinesi lascia il carcere di Ofer, in Israele

Il convoglio di detenuti palestinesi che doveva partire ore fa, ha lasciato poco dopo le 16 la prigione israeliana di Ofer. In precedenza, la scarcerazione è stata ritardata fino a che Israele ha ottenuto attraverso i mediatori l'assicurazione che i prossimi rilasci di ostaggi avranno modalità sicure per i rapiti. Lo riferiscono i media locali. 

15:24
Thailandia in festa per la liberazione dei 5 ostaggi: 31 i connazionali rapiti

La prima ministra della Thailandia, Paetongtarn Shinawatra, si è detta "felice" del rilascio dei cinque ostaggi thailandesi rapiti da Hamas il 7 ottobre 2023 e liberati oggi. L'ufficio della premier ha fornito i nomi dei cinque ostaggi: si tratta di Watchara Sriaoun, Pongsak Tanna, Sathian Suwannakham, Surasak Lamnau e Bannawat Saethao. "Sono lieta di avere la conferma dal nostro ambasciatore in Israele, che mi ha appena informato telefonicamente che cinque dei nostri connazionali sono stati rilasciati oggi da Gaza", ha affermato Shinawatra sui suoi social. Il ministero degli Esteri di Bangkok ha reso noto che i cinque liberati saranno trasportati in ospedale in Israele per ricevere cure mediche e che dovrebbero rientrare in patria tra 10 giorni. "La Thailandia chiede il rapido rilascio di tutti gli ostaggi rimasti, compreso un thailandese, affinché possano tornare nei loro Paesi e riunirsi alle loro famiglie", ha aggiunto il ministero. Il 7 ottobre furono rapiti 31 thailandesi, 23 dei quali furono rilasciati nel primo scambio di prigionieri a novembre 2023, mentre due sono morti in prigionia lo scorso maggio. 

15:22
Netanyahu: mediatori assicurano rilascio degli ostaggi in sicurezza

L'Ufficio del primo ministro di Israele, Benjamin Netanyahu, ha affermato oggi - secondo quanto riporta Haaretz - che i mediatori dell'accordo di cessate-il-fuoco hanno garantito di consentire l'uscita sicura dei prossimi ostaggi israeliani che verrano rilasciati da Hamas.

15:22
Iniziato il rilascio dei prigionieri palestinesi in Israele

 

Il rilascio di 110 prigionieri palestinesi è iniziato oggi, dopo che Hamas ha consegnato sette ostaggi israeliani, sulla base dell'accordo di cessate-il-fuoco. Lo segnala Haaretz.

13:53
Fonti israeliane: c'è accordo per la scarcerazione dei palestinesi

Fonti israeliane hanno confermato che è stato raggiunto un accordo riguardo al rilascio dei detenuti palestinesi previsto per oggi nello scambio con gli ostaggi e ritardato dal premier Netanyahu per le immagini da Gaza. Lo riferisce Ynet aggiungendo che le scarcerazioni dovrebbero avvenire nelle prossime ore

13:25
Caos durante la liberazione show, Netanyahu rinvia la scarcerazione dei palestinesi

Dopo la liberazione-show degli ostaggi da parte della Jihad Islamica, trasformatosi in un caos, il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha rinviato la scarcerazione dei detenuti palestinesi, prevista dall'accordo. Il rinvio durera' "fino a quando non sara' garantito il rilascio sicuro dei nostri ostaggi nei prossimi round", ha riferito il portavoce Omer Dostri.

13:21
Ben Gvir: "Fallimento totale di Israele"

"Siamo felici ed emozionati per il ritorno di Agam, Arbel e Gadi, ma le immagini scioccanti da Gaza sottolineano che non si tratta di una vittoria assoluta, bensì di un fallimento totale di Israele, con un accordo sconsiderato senza precedenti": lo ha detto l'ex ministro e deputato di ultradestra Itamar Ben Gvir. Secondo Ben Gvir, "il governo avrebbe potuto fermare gli assetati di sangue che ora tentano di linciare i nostri ostaggi bloccando gli aiuti e schiacciandoli militarmente fino a costringerli a implorare il rilascio dei nostri prigionieri, ma ha scelto la via della resa ai mostri umani". 

12:21
I 7 ostaggi sono arrivati in Israele

I sette ostaggi rilasciati, israeliani e thailandesi, sono entrati nel territorio dello Stato di Israele e si stanno dirigendo verso il punto di prima accoglienza al confine con Gaza. L'Idf e lo Shin Bet riferiscono che Arbel Yehud e Gadi Moses si incontreranno con le loro famiglie, e i cinque thailandesi - Sathin Swankham, Phongsak Theinna, Banawat Saitheo, Serion Whatchara e Solasak Lamanao - si incontreranno al punto di accoglienza con i funzionari del governo di Bangkok. 

12:00
I 7 ostaggi nelle mani dell'esercito israeliano

Arbel Yehoud, Gadi Mozes e i cinque cittadini thailandesi rilasciati dopo essere stati trattenuti per più di un anno in ostaggio nella Striscia di Gaza sono ora con le forze israeliane (Idf). Lo confermano le Idf. "I sette - si legge in un post su X - vengono accompagnati dalle Idf e dagli agenti dell'intelligence per rientrare in territorio israeliano, dove verranno sottoposti ai primi controlli medici".

11:51
Gli ostaggi nella calca di Gaza, Netanyahu: "Immagini sconvolgenti, non si ripeta"

"Vedo con grande gravità le immagini sconvolgenti durante il rilascio dei nostri rapiti. Questa è un'ulteriore prova della crudeltà impensabile dell'organizzazione terroristica Hamas. Esigo che i mediatori assicurino che immagini simili non si ripetano e garantiscano la sicurezza degli ostaggi. Chiunque osi fare del male ai nostri rapiti, avrà la sua punizione". Lo ha dichiarato il premier israeliano Benyamin Netanyahu.

11:37
Consegnati anche i 5 ostaggi thailandesi

La Croce Rossa ha informato le forze armate israeliane di avere con sé sette ostaggi, tra cui due israeliani e cinque thailandesi. Il convoglio è in viaggio verso l'Idf che li trasporterà in Israele.

11:27
Yehud e Moses pressati dalla calca: ira di Israele con i mediatori del Qatar

Israele ha inviato ai mediatori del Qatar un messaggio furibondo per le modalità del rilascio di Arbel Yehud e Gadi Moses, costretti a muoversi schiacciati dalla folla e nel caos prima di essere consegnati alla Croce Rossa, definendo i filmati arrivati dal Khan Younis 'immagini dell'orrore'. Lo riferiscono i media israeliani.

11:03
Yehoud e Moses nelle mani della Croce Rossa, lei terrorizzata dalla folla
MIDEAST ISRAEL PALESTINIANS GAZA CONFLICT
La folla a Khan Yunis attende il rilascio degli ostaggi (Epa via Ansa)

Gli ostaggi israeliani Arbel Yehud, 29 anni, e Gadi Moses, 80, sono stati consegnati da Hamas alla Croce Rossa. Le immagini trasmesse da al Jazeera mostrano il volto terrorizzato di Arbel mentre riesce a camminare a malapena a causa della folla eccezionale che preme sul cordone di terroristi che la protegge nel passaggio verso i veicoli della Croce Rossa. 

 

10:53
Yehoud consegnata alla Croce Rossa

La 29enne israelo-tedesca Arbel Yehoud è stata consegnata dalla Jihad Islamica alla Croce Rossa.

10:45
Gli ostaggi Yehoud e Moses tra la folla a Khan Younis

Gli ostaggi israeliani Arbel Yehud e Gadi Moses e thailandesi sono usciti dai veicoli della Jihad islamica palestinese al punto d'incontro a Khan Younis nel sud di Gaza, vicino alle macerie della casa di Yahya Sinwar, il leader di Hamas ucciso in ottobre dall'Idf. Le immagini rilanciate dalle tv mostrano la ressa di miliziani e civili intorno al convoglio, urla, fischi.

10:41
Rilasciati Arbel Yehoud e Gadi Moses 

Arbel Yehoud e Gadi Moses sono stati rilasciati

10:40
Yehoud e Moses arrivati al punto di rilascio

Gli ostaggi israeliani Arbel Yehoud e Gadi Moses sono arrivati al punto di rilascio a Khan Younis, nel sud di Gaza, sui veicoli della Jihad islamica palestinese, che procedono a fatica per via dell'enorme folla di miliziani e civili.

09:27
I cinque ostaggi thailandesi saranno liberati a Khan Younis

Anche i cinque ostaggi thailandesi rapiti il 7 ottobre 2023 nel sud di Israele saranno rilasciati da Hamas a Khan Younis, nel sud di Gaza.

08:50
La soldatessa Agam Berger è in Israele

La soldatessa Agam Berger rilasciata dai terroristi nel nord di Gaza è entrata in territorio israeliano dopo 482 giorni in cattività. Lo riferisce l'Idf. 

Agam Berger incontra i genitori dopo 482 giorni in cattività
La soldatessa israeliana Agam Berger incontra i genitori nella base di Reem dopo 482 giorni di prigionia (Foto Afp via Ansa)
08:43
Agam Berger nelle mani dell'esercito israeliano

La soldatessa Agam Berger è stata consegnata è nelle mani dell'Idf che la sta trasferendo in Israele. La giovane, rimasta ostaggio per 482 giorni nelle mani di Hamas, era stata catturata il 7 ottobre insieme ad altre cinque commilitoni, due giorni dopo essere arrivata alla base al confine con Gaza. 

Agam Berger viene consegnata nelle mani della Croce Rossa, a Jabalia, Gaza (Ansa/Afp)
Agam Berger viene consegnata nelle mani della Croce Rossa, a Jabalia, Gaza (Ansa/Afp)
08:34
La soldatessa sul palco insieme a uomini armati

Nelle immagini trasmesse dalla tv araba, la soldatessa israeliana Agam Berger, circondata da decine di uomini armati e una folla di gazawi, al momento del suo rilascio è apparsa sorridente, in grado di camminare da sola, dopo 482 giorni in cattività.

08:33
Berger liberata tra le macerie

Il punto in cui è stata liberata a Jabalia la soldatessa dell'Idf Agam Berger, rapita dalla base militare di Nahal Oz il 7 ottobre 2023, è uno spiazzo sterrato in mezzo a edifici in macerie, dove la distruzione provocata dai bombardamenti è totale. Come si vede nelle immagini trasmesse dalle tv arabe. Nessuna casa è rimasta in piedi. Bandierine palestinesi sono ovunque. 

08:17
Libera la soldatessa Agam Berger: consegnata alla Croce rossa

Agam Berger è emersa dalle macerie ed è stata consegnata alla Croce Rossa. La soldatessa è stata prima condotta sul palco allestito per la sua liberazione e ha salutato.

 

08:09
Jihad pronta a liberare Yehud e Mozes

La Jihad islamica ha dichiarato di aver completato i preparativi per consegnare gli ostaggi civili Arbel Yehoud e Gadi Mozes alla Croce Rossa. I media palestinesi riferiscono che la consegna avverrà all'esterno delle rovine della casa dell'ex leader di Hamas Yahya Sinwar a Khan Younis. Nel frattempo, Hamas si è detta pronta a consegnare il soldato Agam Berger alla Croce Rossa a Jabalia, nel nord di Gaza. Il gruppo islamista ha allestito un palco nella zona. Non è chiaro dove verranno consegnati i cinque ostaggi thailandesi.

08:08
La Jihad diffonde video dell'abbraccio tra due prigionieri in procinto di essere liberati

La Jihad Islamica ha diffuso un video di propaganda che mostra l'abbraccio tra Arbel Yehoud e Gadi Moses, due degli ostaggi di cui è previsto il rilascio oggi. Yehoud e Moses sono rimasti in ostaggio della Jihad islamica per 482 giorni. Hamas rilascerà invece la soldatessa Agam Berger e cinque cittadini thailandesi rapiti il 7 ottobre 2023.

 

08:07
Arbel Yehoud e Gadi Mozes saranno liberati tra le rovine della casa di Sinwar

La Jihad islamica afferma di aver completato i preparativi per consegnare gli ostaggi civili Arbel Yehoud e Gadi Mozes alla Croce Rossa. I media palestinesi, citati dal Times of Israel, riferiscono che la consegna avverrà all'esterno delle rovine della casa dell'ex leader di Hamas Yahya Sinwar a Khan Younis. Nel frattempo, Hamas è pronto a consegnare la soldatessa Agam Berger alla Croce Rossa a Jabalya, nel nord di Gaza, dove il gruppo palestinese ha allestito un palco nella zona. Non è chiaro dove verranno consegnati i cinque ostaggi thailandesi. 

08:06
Lo show di Hamas allestito per la liberazione degli ostaggi

I punti d'incontro scelti da Hamas per il rilascio degli ostaggi israeliani e thailandesi sono 3, vicino alla casa di Sinwar a Khan Yunis, a Beit Lahia e a Jabalia: nei punti d'incontro, come si vede dalle immagini trasmesse da Gaza, stanno confluendo terroristi armati e a volto coperto e civili. I miliziani riprendono e fotografano le scene, i comandanti, la folla che si sta raccogliendo. A Gaza si sta ripetendo il rilascio-spettacolo già visto sabato scorso quando sono state rilasciate quattro soldatesse.