Roma, 23 settembre 2024 – Colonne di auto in fila bloccate in un maxi ingorgo. Le immagini che arrivano dal Libano testimoniano la grande fuga della popolazione dopo gli avvertimenti di Israele. Prima di lanciare un’offensiva su larga scala l’Idf oggi ha invitato i cittadini ad allontanarsi dalle case che Hezbollah utilizzerebbe come deposito di armi. L’esercito israeliano lo ha fatto nel sud del paese e poi nella valle della Beqaa, ad est. Qui ha dato due ore di tempo ai residenti per raccogliere il necessario, montare su un mezzo ed allontanarsi.
E’ solo l’inizio, ha fatto capire il portavoce dell’Idf, Daniel Hagari, non escludendo un’offensiva via terra in Libano. "I terroristi di Hezbollah avevano pianificato di lanciare un pesante missile da crociera contro Israele da un'abitazione civile nel sud del Libano”, ha spiegato Hagari motivando l’operazione nel Paese che però non si è limitata alle regioni meridionali. E questo nonostante l’esortazione ad evacuare.
A Sidone, la terza più grande città del Libano, video e immagini amatoriali immortalano i chilometri di coda fatti da migliaia di civili per lasciare il Sud in direzione della capitale Beirut, attualmente risparmiata dai bombardamenti. Stamattina i radi israeliani hanno preso di mira aree a est di Sidone, 40 km a sud di Beirut: Anqun, Maghushe, Bnaaful e Janjilaya.