L’ex ministro della giustizia sale sul palcoscenico e racconta se stesso, ma anche politici, media e magistrati. Eric Dupond-Moretti va in scena a Parigi per raccontare i suoi "anni folli" in un vero e proprio one man show in programma al Théatre de Marigny, a due passi dall’Eliseo.
L’ex avvocato di grido con doppio passaporto, francese e italiano, che Emmanuel Macron scelse nel 2020, racconta la sua esperienza di governo togliendosi più di un sassolino dalla scarpa. Descrive la sua delusione nello scoprire l’atmosfera dell’Assemblée Nationale, la camera bassa, con deputati che "gridano" e "urlano" dai banchi. E si dice esasperato dalle "vagonate di odio" che si riversano sui social. Dupond-Moretti, nella seconda parte dello spettacolo, affronta poi i media e, soprattutto, i magistrati che gli avrebbero dichiarato "guerra" dal suo ingresso nel governo. L’ex ministro è stato prosciolto nel 2023 dopo l’iscrizione nel registro degli indagati, nel gennaio 2021, per sospetti di interesse illecito. Dupond-Moretti veniva accusato, in particolare, di aver approfittato del suo incarico di Guardasigilli per intervenire in casi per i quali aveva esercitato in passato la sua professione di avvocato. Neanche una critica, invece, nei confronti del presidente Macron.