Roma, 1 dicembre 2024 – Il presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa, l'alto rappresentante Ue Kaja Kallas e la Commissaria all'Allargamento Marta Kos sono in visita a Kiev, dove ha incontrato il presidente Volodymyr Zelensky. La scelta, altamente simbolica, coincide con il primo giorno di lavoro della nuova Commissione Europea. "Nel primo giorno in carica siamo qui per dare un messaggio: siamo dalla parte dell'Ucraina, militarmente, finanziariamente e politicamente come dal primo giorno", ha dichiarato Costa.
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Putin firma il bilancio triennale: nel 2025 gli investimenti per la guerra ammonteranno a oltre 137 miliardi di euro, ossia circa il 32,5% dell’intero prodotto interno lordo nazionale. Leggi l'articolo
Secondo il sito in lingua inglese Kyiv Post, che cita "social media islamici", le milizie jihadiste filo-turche sarebbero state addestrate dal cosiddetto gruppo Khimik. Leggi la notizia
"Non è il caso di speculare su cosa farà o non farà il presidente eletto Donald Trump: noi siamo qui per esprimere il nostro sostegno all'Ucraina, come dal primo giorno, che andrà avanti fino a quando sarà necessario". Lo ha detto il presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa nel corso della conferenza stampa con Volodymyr Zelensky a Kiev.
"Non chiederemo mai ai nostri alleati di inviare truppe in Ucraina. Certo, saremmo felici. Perché la Russia ora ha i nord coreani, l'Iran e altri alleati mentre noi siamo soli sul campo di battaglia. Ma se io chiedessi truppe, scarponi sul terreno, la metà dei nostri alleati interromperebbe il sostegno". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in conferenza stampa con il presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa rispondendo alla domanda se le truppe europee potrebbero avere un ruolo nel monitoraggio del fronte in caso di tregua.
"La tregua e i negoziati possono arrivare solo dopo che l'Ucraina sarà rafforzata con un pacchetto sufficiente di armi, comprese quelle a lunga distanza, e l'invito ad entrare nella Nato". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in conferenza stampa con il presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa, precisando il suo pensiero dopo l'intervista dei giorni scorsi. "Perché se avremo un conflitto congelato senza una posizione forte per l'Ucraina, Putin tornerà all'attacco e cercherà di distruggerci totalmente", ha aggiunto, precisando che al tavolo dei negoziati vede l'Ucraina e la Russia, certo, ma anche "Ue e Nato".