Guerra in Ucraina, l'arma laser Zadira. Così i russi abbattono i droni ucraini

Dopo elevate perdite di tank e carri armati Mosca è corsa ai ripari con un potente sistema laser

Il Peresvet, il sistema laser russo montato su un camion

Mosca, 18 maggio 2022 - Nella guerra in Ucraina arriva il laser Zadira, la risposta dell'esercito russo ai droni usati dalle forze di Kiev. Dopo che Switchblade kamikaze e Phoenix Ghost, droni portatili studiati dal Pentagono per Kiev, hanno fatto strage di centinaia di carri armati e veicoli blindati russi, Mosca è corsa ai ripari per non fare la fine dell'Urss in Afghanistan, vittima dei famosi stinger, e lo ha fatto con una nuova potente arma laser.

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L'annuncio è stato fatto dal vice primo ministro Yuri Borisov, che ha presentato i complesso laser "Zadira", in grado di colpire fisicamente bersagli a una distanza massima di 5 km, risparmiando costosi missili, e incenerendo droni e velivoli "in 5 secondi". "I nostri fisici hanno sviluppato sistemi laser molto potenti, che possono incenerire vari obiettivi, e li stanno costruendo, pronti per una produzione di massa", ha detto oggi Borisov, ripreso dall'agenzia di stampa Tass.

Il sistema secondo Borisov, intervenuto ad una conferenza vicino Mosca, è già stato testato ed sarà a disposizione delle forze russe in Ucraina, "dove i primi prototipi sono già in uso", ha assicurato. Cosa confermata anche da siti ucraini vicini all'esercito di Kiev. 

Zadira, voluta anche perché è una tecnologia meno costosa dei missili, dovrebbe essere una versione minore di un'altra temibile arma laser russa, chiamata Peresvet capase di colpire satelliti e mezzi di ricognizione ad una distanza di 1500 km.   

Il Peresvet è stata progettata per difendere postazioni mobili o silos in cui sono allocati i missili intercontinentali delle forze missilistiche russe. Detto che il sistema è super segreto, e i russi hanno divulgato pochissime informazioni, si sa che prende il nome da Alexander Peresvet, monaco guerriero del XIV secolo, eroe della battaglia di Kulikovo. Il Peresvet è stato svelato dallo stesso Vladimir Putin nel marzo del 2018.

Anche il Pereset può intercettare i droni, ma anche missili cruise e altri velivoli a bassa quota, ed ad alta quota fino ad accecare i satelliti, ma ha un grosso limite: funziona alla perfezione solo col bel tempo, invece con pioggia o neve rischia di fallire.

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