Visita a sorpresa di Vladimir Putin a Kaliningrad. Lo zar, ieri, si è recato nell’exclave russa situata tra Polonia e Lituania, ufficialmente per incontrare gli studenti dell’Università Immanuel Kant. La visita si è svolta nel pieno delle tensioni tra Mosca e la Nato, che questa settimana ha avviato la più grande esercitazione militare dai tempi della Guerra Fredda. Ma la visita di Putin "non è un messaggio alla Nato", ha voluto sottolineare il portavoce Dimitrij Peskov. Nel frattempo Mosca insiste nell’accusare Kiev di avere abbattuto il velivolo che trasportava 65 prigionieri ucraini verso il confine per uno scambio con soldati russi. Il Cremlino ha affermato che si è trattato di un "atto mostruoso" da parte degli ucraini. E alla richiesta del presidente Volodymyr Zelensky di aprire un’inchiesta internazionale su quanto è accaduto, lo stesso Peskov si è detto favorevole, ma solo per portare alla luce "le azioni criminali del regime di Kiev".
Per il momento un’inchiesta per il presunto reato di "violazioni delle leggi e delle norme di guerra" è stata aperta dai servizi d’intelligence ucraini. Mentre prosegue, sull’ipotesi di "atto terroristico", l’inchiesta di Mosca, che ha detto di avere ritrovato le scatole nere dell’aereo. I servizi d’emergenza russi hanno riferito all’agenzia Tass che frammenti presumibilmente di un missile sono stati trovati nella zona dello schianto. E una fonte militare francese citata da Franceinfo ha affermato che l’Ilyushin è stato colpito da un missile ucraino del sistema di difesa Patriot di fabbricazione americana. I vertici e i comandi militari di Kiev non hanno finora negato esplicitamente un’eventualità del genere, ma non confermano alcuni punti essenziali della ricostruzione russa. La più importante, che a bordo si trovassero decine di militari di Kiev. Il Commissario ucraino per i diritti umani, Dmytro Lubinets, ha detto di ritenere che se i russi avessero immagini di così tanti cadaveri, le avrebbero mostrate. Ma il Cremlino ha affermato che le autorità ucraine erano state "informate in tempo che l’Ilyushin trasportava prigionieri di guerra". L’Ucraina, intanto, ha rivendicato un nuovo bombardamento con i droni su una raffineria di petrolio nella regione meridionale di Krasnodar.