Domenica 9 Marzo 2025
ALESSANDRO D’AMATO
Esteri

La risposta di Putin: "Prendiamo cio che è nostro. Macron? Come Napoleone"

Il leader di Mosca avverte: tutti sottovalutano il carattere del popolo russo. Trump pensa a cambiare l’Alleanza atlantica: priorità a chi investe nella difesa. .

Vladimir Putin ha parlato durante un incontro con la fondazione Difensori della Patria che sostiene le truppe russe

Vladimir Putin ha parlato durante un incontro con la fondazione Difensori della Patria che sostiene le truppe russe

La Russia valuterà un accordo di pace in Ucraina solo se salvaguarderà la sua sicurezza. E non si ritirerà dalle terre conquistate durante il conflitto. Mentre in Europa c’è chi ha dimenticato il destino di Napoleone Bonaparte. Vladimir Putin ha parlato durante un incontro con il personale della fondazione Difensori della Patria – che sostiene le truppe russe nel conflitto in Ucraina – e ha tracciato la traiettoria politica di Mosca nel nuovo scenario aperto dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump sull’Ucraina.

LO ZAR E NAPOLEONE"Tutti gli errori dei nostri nemici sono cominciati da qui: sottovalutare il carattere del popolo russo", ha detto Putin citando "l’invasione della Russia del 1812" che "si è conclusa con un disastro". Un riferimento chiaro alle proposte di Emmanuel Macron sull’ombrello nucleare per l’Europa e sull’invio di forze europee in Ucraina, già respinte in mattinata dal Cremlino, che ha fatto sapere di considerarle "una minaccia", mentre il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha rincarato la dose: "A differenza dei suoi predecessori, Napoleone e Hitler, che volevano anch’essi combattere la Russia, Macron non si sta comportando con molta eleganza".

CIÒ CHE È NOSTRO"Periodicamente, il presidente francese afferma orgogliosamente che telefonerà a Putin e gli parlerà", ha aggiunto Lavrov. "Come si dice, niente lo vieta. Al contrario, Putin sottolinea costantemente la sua disponibilità a contatti con tutti i suoi colleghi", ha concluso. "Non abbiamo bisogno di niente che non è nostro, ma non rinunceremo a niente che è nostro", ha detto ancora Putin, che poi si è rivolto a una delle madri in lutto: "L’810a brigata, dove ha prestato servizio suo figlio, è leggendaria. Stanno attualmente liberando pezzo per pezzo il Kursk", ha detto riferendosi alla regione russa occupata dagli ucraini.

MUSK E ZELENSKYNel frattempo su X Elon Musk è tornato a invocare elezioni in Ucraina, che, a suo dire, il presidente Volodymyr Zelensky perderebbe in malo modo. "L’Ucraina ha bisogno di indire elezioni”, ha scritto commentando un post su un incontro tra lo staff del presidente Usa Donald Trump e l’opposizione ucraina (riportato dal sito Politico) proprio per discutere di nuove presidenziali. "Zelensky prenderebbe una batosta", ha assicurato. In un altro post Musk aveva scritto che il presidente ucraino "vuole una ‘guerra per sempre’, non una soluzione alla crisi".

TRUMP E LA NATOMa intanto il presidente Trump starebbe valutando "importanti modifiche" alla partecipazione degli Usa alla Nato. A dirlo è l’emittente Nbc News, che cita alcuni funzionari protetti dall’anonimato. Il tycoon avrebbe discusso con il suo staff la possibilità di calibrare diversamente gli impegni "in modo da favorire i Paesi membri che spendono una determinata percentuale del proprio Pil per la difesa". Ovvero, spiega la rete, gli Stati Uniti potrebbero "non difendere" un alleato della Nato che viene attaccato, se il Paese in questione "non rispetterà l’obiettivo della spesa militare". In alternativa gli Usa potrebbero dare priorità nelle esercitazioni militari ai paesi più virtuosi nella Difesa e riposizionare il loro personale nei Paesi che hanno rispettato gli obiettivi dell’alleanza. Martedì è intanto in programma un incontro a Riad tra Ucraina e Usa. Rubio, Witkoff e Waltz incontreranno Yermak, braccio destro di Zelensky. "Le squadre ucraina e americana "hanno ripreso a lavorare e la prossima settimana avranno un incontro significativo", ha fatto sapere il presidente di Kiev.