Roma, 19 febbraio 2025 – E’ giallo su una presunta offensiva russa nella regione di Kursk che avrebbe consentito a soldati di Mosca di oltrepassare il confine con l’Ucraina. Il presidente russo Vladimir Putin ha reso noto che nella notte una brigata di truppe russe è entrata nel territorio ucraino di Sumy, dal Kursk, regione occupata dalle forze di Kiev. L'attacco sarebbe il primo nell'area di Sumy dalla ritirata russa nel 2022. ''Un'ora fa mi è stato riferito che nella notte i combattenti della 810esima brigata hanno attraversato il confine tra la Federazione Russa e l'Ucraina e sono entrati nel territorio del nemico'', ha dichiarato Putin in un discorso televisivo.
Kiev nega e liquida come "menzogne" le affermazioni del leader russo. "Le informazioni di Putin su un'offensiva russa su larga scala sono una menzogna", ha detto su Telegram Andriy Kovalenko, portavoce del Centro contro la disinformazione del governo ucraino. La versione ucraina è che "un gruppo di ricognizione e sabotaggio" russo ha tentato di entrare in Ucraina dalla regione di Kursk, ma è stato "annientato".
Due giorni fa il ministero della Difesa russo ha sostenuto che le sue truppe hanno riconquistato il paesino di Sverdlikovo. Il 15 ferbbraio, sempre le autorità russe, hanno affermato che l'Ucraina aveva perso più di 280 soldati nel Kursk nel giro di 24 ore. "Negli ultimi giorni, le perdite delle Forze armate ucraine ammontano a più di 280 militari, sono stati distrutti quattro veicoli da combattimento della fanteria, un veicolo trasporto truppe corazzato, sette veicoli corazzati da combattimento, 12 veicoli, due mortai, una stazione di guerra elettronica, due lanciatori da ponte e quattro veicoli corazzati di soccorso ed evacuazione, tra cui due Bergepanzer 2 di fabbricazione tedesca, oltre che tre punti di controllo Uav", riportava la dichiarazione.