Mercoledì 6 Novembre 2024

Kursk, primo scontro tra forze ucraine e nordcoreane. “I soldati di Pyongyang sono stati decimati”

Le fonti restano vaghe sull’entità dello scontro tra i soldati di Kiev e quelli di Pyongyang. Funzionari Usa e ucraini hanno riferito al NYT di "un numero significativo" di soldati nordcoreani uccisi. Zelensky: "Nuova pagina di instabilità nel mondo"

Roma, 6 novembre 2024 - Nel Kursk è avvenuto il primo scontro tra forze ucraine e soldati nordcoreani. Una piccola scaramuccia, ha sostenuto senza però entrare nei particolari ieri il ministro della Difesa ucraino Rustem Umerov, ma che avrebbe chiarito l'impreparazione delle forze nordcoreane, che sarebbero state decimate nello scontro. Anche il New York Times, citando un alto funzionario di Kiev e un alto funzionario statunitense, ha scritto di "un numero significativo" di soldati nordcoreani uccisi nel primo scontro diretto nel Kursk, ma senza dare la reale portata della battaglia.

Scontri nel Kursk
Scontri nel Kursk

Seul: i soldati di Kim non ancora pienamente impiegati

Secondo Seul i soldati di Pyongyang non sono ancora pienamente impegnati nella guerra, ma alcune pattuglie sono mescolate con quelle truppe russe. Umerov, in un'intervista diffusa dalla rete pubblica sudcoreana KBS, ha detto di aspettarsi di trovare presto sulla linea di contatto cinque unità di Pyongyang, ciascuna composta da circa tremila soldati, schierate a nord-est, a est e a sud-est, su un fronte di circa 1.500 chilometri per un totale di 15mila soldati.

Incidenti minori in ricognizione

Un funzionario dell'Ufficio presidenziale della Corea del Sud ha riferito all'agenzia Yonhap che Seul valuta l'invio di un piccolo team di monitoraggio al fronte visto che "un gran numero di truppe nordcoreane dispiegate in Russia si è già spostato sulle linee del fronte occidentale, ma il combattimento a pieno titolo non è ancora iniziato". Anche se potrebbero esserci già stati "incidenti minori per azioni di ricognizione o preparatorie, ma è necessario un ulteriore monitoraggio per trarre conclusioni sul fatto che il combattimento effettivo sia iniziato con le forze ucraine".

Sui social prigioniero russo: “Ci hanno sparato contro”

Sui social i simpatizzanti ucraini parlano di uno scontro impari con i soldati di Pyongyang uccisi o catturati. In un video, sempre su X, un presunto prigioniero russo racconta che le difficoltà linguistiche tra soldati russi e nordcoreani hanno portato a causare un incidente di fuoco amico, con i militari di Pyongyang che avrebbero aperto il fuoco proprio contro gli alleati durante un assalto ucraino, uccidendo due militari di Mosca.

Zelensky: "Nuova pagina di instabilità nel mondo"

"I primi scontri con i soldati nordcoreani aprono una nuova pagina di instabilità nel mondo. Insieme al mondo, dobbiamo fare tutto il possibile per far sì che questo passo della Russia per espandere la guerra - per farla davvero degenerare - sia un fallimento", è quanto ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale. "Voglio ringraziare tutti coloro che nel mondo hanno reagito al dispiegamento di soldati nordcoreani in Russia. E che hanno reagito non solo con le parole, ma anche preparando azioni appropriate per sostenere la nostra difesa qui in Ucraina. Il terrore, purtroppo, può diffondersi come un virus quando non incontra una sufficiente reazione. Ora, la nostra reazione deve essere forte".

Kiev: "Mosca ha 45mila truppe nel Kursk"

Su Telegram il comandante in capo delle forze armate di Kiev, Oleksandr Syrskyi, ha affermato che l'esercito russo "ha concentrato circa 45.000 truppe" nella regione di Kursk e "sta cercando di aumentarne il numero": non sono sufficienti in quest'area, quindi stanno cercando di attirare truppe dalla Corea del Nord". Syskyi ha quanticato le perdite di Mosca in 20.842: 7.905 hanno perso la vita, 12.220 sono rimasti feriti e 717 sono stati catturati.

Mosca: "Kiev ha perso oltre 30mila soldati nel Kursk"

Invece secondo Mosca le forze ucraine hanno perso più di 30.000 soldati nella loro invasione della regione russa di Kursk, cominciata il 6 agosto scorso. Il ministero della Difesa di Mosca nel suo bollettino quotidiano ha riferito che solo nelle ultime 24 ore le truppe di Kiev hanno perso oltre 250 militari, il che porta il totale a 30.050 dall'inizio dell'operazione.