Roma, 22 aprile 2024 – Un pezzo di storia che va in fumo con quelle immagini da Sebastopoli, la nave russa “Kommuna” in fiamme nel porto, Kiev rivendica l’azione. Un colpo durissimo per la flotta di Putin.
Affonda così la storia della nave più vecchia del mondo, varata dagli zar 111 anni fa. Nel 2022 il Cremlino mandò proprio la ’nonna’ dei mari a mettere al sicuro i segreti della Movska, nave ammiraglia delle forze russe nel Mar Nero, affondata (e anche in quel caso l’Ucraina aveva rivendicato l’azione). Anche quello un colpo durissimo per il Cremlino.
La storia della Kommuna e perché è importante
Fino al 1922 si chiamava Volchov, fu varata dagli zar 111 anni fa. Nonna della Marina russa, l’anno scorso ebbe il compito di recuperare i segreti della Movska. Ma perché mette in difficoltà Putin? Perché la nave era in grado di soccorrere i sottomarini, le sue quattro gru erano in grado di sollevare pesi da 250 tonnellate, e così poteva recuperare gli scafi dei sommergibili affondati oppure in difficoltà. Kommuna è il nome sovietico, la nave venne usata anche nell’assedio di Leningrado.
La rivendicazione di Kiev
Per il portavoce della marina ucraina Dmytro Pletenchuk il danno causato dall’attacco ha reso la Kommuna “non più in grado di svolgere i suoi compiti”.
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