Kate Middleton (Olycom)
Roma, 3 maggio 2017 - Un milione di mezzo di euro, tra danni e interessi, per aver violato la privacy di Kate Middleton. E' questa la richiesta inoltrata dai legali della duchessa di Cambridge e del principe William al settimanale francese 'Closer'. Due fotografi sono stati processati ieri nel tribunale di Nanterre, con l'accusa di presunta invasione di privacy ai danni di Kate, immortalata nel 2012 in topless mentre era in vacanza in un lussuoso resort in Provenza. Le foto furono "rubate" con un teleobiettivo.
L'avvocato della difesa François Blistene ha dichiarato che i suoi clienti sono innocenti e si è detto certo che verranno scagionati da ogni accusa. "Shakespeare avrebbe detto 'tanto rumore per nulla'", ha osservato il legale. E ancora: "Stanno cercando dei capri espiatori, ma gli elementi contenuti nel fascicolo del tribunale dimostrano che sono estranei ai fatti".
Da parte sua Paul-Albert Iweins, difensore di Ernesto Mauri, all'epoca presidente del settimanale francese (che, sempre all'epoca, era proprietà di Mondadori), ha detto di "non aver capito cosa abbia tanto sconvolto la coppia reale da indurla a presentare denuncia". E ha aggiunto: "L'articolo ha reso tutti felici, dai lettori alla famiglia reale. Il principe William e la duchessa di Cambridge sono stati presentati sotto una luce molto favorevole". Per Mauri e per la direttrice di redazione di Closer, Laurence Pieau sono state chieste multe "molto pesanti". Il verdetto è atteso per il 4 luglio.
LE FOTO - Il teleobbiettivo 'catturò' la foto a seno nudo della duchessa mentre la coppia stava prendendo il sole sulla terrazza di un lussuoso resort nel Luberon, il castello di Autet, proprietà del visconte Linley, nipote della regina. Gli scatti erano stati poi pubblicati in altri giornali europei, ma in Gran Bretagna la stampa ha fermamente difeso Kate e chiesto l'identità dei paparazzi.
