
Mosca, 13 febbraio 2023 - Il leader ceceno Ramzan Kadyrov illustra la sua vione della guerra in Ucraina in un'intervista alla tv di Stato russa, rilanciata dall'agenzia Ria Novisti. Kadyrov ha dichiarato che "è necessario" che le truppe russe "prendano" le città ucraine di Kharkiv e Odessa. "Odessa deve essere presa, Kharkiv deve essere presa, e poi in futuro metteremo al sicuro il nostro Stato in questo modo", ha detto Kadyrov, che è accusato di gravissime violazioni dei diritti umani e ha inviato i suoi battaglioni in Ucraina al fianco delle truppe del Cremlino.

"Mosca può prendere Kiev"
Il luogotenente di Putin in Cecenia si è inoltre detto certo che entro la fine dell'anno tutti gli obiettivi delle forze russe "saranno completati al 100 per cento" e ha affermato che l'esercito russo ha "una forza viva, che può raggiungere Kiev, prendere Kiev": la capitale ucraina che le forze del governo di Mosca hanno tentato senza successo di conquistare all'inizio della guerra, circa un anno fa. Kadyrov si è poi detto contrario a negoziati con il presidente ucraino Zelensky, che ha attaccato ancora una volta definendolo "un terrorista, un satanista di campagna" e "un fascista", in linea con il Cremlino che definisce "neonaziste" le autorità ucraine.
"Non mi sento offeso dal Papa, è troppo vecchio"
Sempre nell'intervista ha detto: "Non mi sento offeso dal Papa, è troppo vecchio per offendersi con lui". Tornando sulle affermazioni del pontefice sulla crudeltà mostrata nel conflitto in Ucraina da ceceni e buriati, attacca: "I combattenti sono le persone migliori perché si sacrificano per gli altri, ma questo lui non lo può capire. Ha vissuto tutta la sua vita da qualche parte in un monastero o non so dove, e secondo me ha dimenticato quello che succede nel mondo, cos'è la vita".