Martedì 12 Novembre 2024
MARTA OTTAVIANI
Esteri

Il messaggio all’Italia: da Jorit a Ornella Muti, artisti alla corte dello zar. L’esperta: “Così Putin fa propaganda"

Il selfie con lo street artist, il murale per l’attrice con la figlia a Sochi. Livia Ponzio, esperta di disinformazione: "Lui punta alla cassa di risonanza"

Roma, 7 marzo 2024 – A poche settimane dal caso della studentessa italiana a Mosca, il presidente Vladimir Putin riceve un’altra attestazione di apprezzamento da parte di un connazionale. Stavolta, però non è esattamente uno sconosciuto. Jorit, street artist, noto da tempo per le sue simpatie filorusse, ha partecipato al Forum della Gioventù a Sochi. Con lui anche l’attrice Ornella Muti e la figlia, Naike Rivelli, anche se non rientrano esattamente nella fascia d’età della manifestazione. Nata nel 1947, per combattere la guerra e l’imperialismo, è la quarta volta che viene ospitata dalla Federazione Russia. Questa edizione del 2024 è stata utilizzata come spot per il presidente, tanto più che, con l’isolamento internazionale al quale è sottoposta la Russia, di occasioni per dimostrare la sua popolarità ne ha sempre meno.

Lo street artist Jorit insieme al presidente russo Vladimir Putin
Lo street artist Jorit insieme al presidente russo Vladimir Putin

Occorre sfruttare tutte le poche possibilità rimaste e questa era troppo ghiotta per farsela scappare. Così, Putin ne ha approfittato per lanciare un messaggio all’Italia per la seconda volta in due settimane e a pochi mesi dalle elezioni europee, dando vita a un siparietto con tanto di Jorit che gli ha chiesto di scattare un selfie insieme per ‘mostrare che è umano’ e ‘combattere la propaganda’. Se una telefonata allunga la vita, insomma, un selfie può portare un po’ di simpatie al presidente, soprattutto da certi ambienti.

“Mi pare sia stata preparata una coreografia molto precisa – spiega Livia Ponzio, esperta di disinformazione –. Il target di riferimento sono sicuramente i più giovani, che si riconoscono nell’arte di Jorit e provengono da ambienti di estrema sinistra. Ornella Muti e Naike Rivelli invece attirano l’attenzione di uomini più maturi e di giovani dalla provenienza politica mista, soprattutto per il seguito che hanno sui social, anche questa volta amplificatori dei fenomeni nella vita reale". Putin ha preso la palla al balzo per lanciare messaggi di vicinanza all’Italia, che suonano come un avvertimento al governo Meloni sulla guerra in Ucraina e fanno capire come la Russia ci consideri ancora un Paese facilmente penetrabile e malleabile: "Siamo sempre stati ammirati dall’arte italiana e ci ha sempre tenuti vicini. Quella italiana è una grande arte di un grande popolo, questo è evidente. Noi in Russia l’abbiamo sempre considerata così e la consideriamo ancora così".

Il presidente, in ultimo, ha ricordato la spedizione dei Mille di Garibaldi, paragonando la sete di libertà degli italiani di allora a quella dei filorussi in Ucraina che vogliono il ricongiungimento con Mosca. Paragoni storici raffazzonati a parte, è chiaro che il gesto di Jorit e le parole di Putin siano fatte per fare parlare di sé e non di altri argomenti come la strage sfiorata a Odessa due giorni fa. "Putin fa da sempre uso di personaggi noti o influencer per la sua propaganda – conclude Ponzio – e spera sempre che i media italiani facciano da cassa di risonanza. E su questo non rimane mai deluso. La cosa più corretta dal punto di vista della guerra non lineare sarebbe ignorarlo. Va anche sottolineato come la scena con Jorit sia subito stata diffusa su canali tipo Donbass Italia e quelli di freelance italiani dichiaratamente filorussi. Dà un’idea di come nulla capiti per caso e tutto nella comunicazione della propaganda russa sia estremamente coordinato e strutturato".