Roma, 22 luglio 2024 - Jill Biden forse è l'unico antidoto per Joe nel momento della sua rinuncia alla candidatura da presidente Usa. La first lady non ha mai fatto mancare il suo prezioso supporto al marito, aiutandolo a prendere una decisione "per il bene della Nazione". La portavoce Elizabeth Alexander lo ha sottolineato: "Dopo le ultime ore di una decisione che solo lui poteva prendere, lei appoggia qualsiasi strada abbia scelto", aggiungendo: "Lei è la persona che più crede in lui ed è sempre dalla sua parte, nell'unico modo che una moglie da quasi cinquant'anni può essere".
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Biden, decisione presa in famiglia
Infatti il dibattito all'interno, non solo nei Dem, ma soprattutto nella famiglia Biden, è stato fondamentale chiudere anzi tempo la nuova corsa alla Casa Bianca. Joe Biden, un po' frastornato dalle ripetute 'pugnalate' dei suoi Dem, è stato aiutato nella difficile decisione da Jill, da suo figlio Hunter e sua sorella Valerie Owens, e da qualche alleato di vecchia data.
Jill, la forza di Biden
Ma è soprattutto Jill, e la sua discrezione, ad aiutare le sue scelte. Sabato sera nella casa di Rehoboth Beach, nel Delaware, ancora convalescente dopo la diagnosi di Covid-19, secondo i media Biden si è affidato per la lettera di addio a Mike Donilon, mentre a Steve Ricchetti ha affidato la gestione dell'annuncio, ma per la decisione vera e propria ha chiesto a lei, sempre a suo fianco. Poi, come una fan ha commentato con un cuoricino l'annuncio del marito di non ricandidarsi su X.