Atene, 27 luglio 2022 - Jack Fenton decapitato dalle pale di un elicottero in Grecia. Si tinge sempre più di giallo la morte orribile del turista inglese di 22 anni rimasto ucciso lunedì pomeriggio all'eliporto privato di Spata, vicino ad Atene.
Morte orribile
Il ragazzo è stato colpito alla testa dalle pale di un elicottero privato noleggiato con un gruppo di tre amici per rientrare dalle vacanze a Mykonos. In un altro velivolo, seguiva Robin Stanton-Gleaves, uomo d'affari e presidente del Bromley FC, padre di uno dei ragazzi. Il rotore posteriore del velivolo, un Bell 407, non gli ha lasciato scampo.
"La storia del selfie è una bugia"
In una intervista esclusiva al MailOnline la sorella minore di Jack, Daisy Fenton, 20 anni, ha definito 'bugia' la storia del selfie filtrata dalle indagini e rilanciata da molti organi d'informazione. La ragazza, studentessa all'università di Manchester, ha descritto il fratello come una persona "cauta e attenta", ha insistito: non è vero che sia tornato indietro per scattarsi un selfie, forse aveva dimenticato qualcosa, ha ipotizzato.
"Primo volo in elicottero"
Le parole della sorella, che in sostanza rilanciano accuse di negligenza verso chi doveva vigilare, hanno avuto una vasta eco sui giornali inglesi e sono state riprese anche dall'Indipendent e da Times. "Mio fratello era al suo primo volo in elicottero", ha aggiunto Daisy.
Insomma la vicenda resta controversa. Anche gli amici che viaggiavano con Jack negano la circostanza del selfie. Uno di loro, Jack Stanton-Gleaves, ha dichiarato al MailOnline che non sarebbero state fornite istruzioni per la discesa dall'elicottero, "ci hanno solo aperto le porte", ha dichiarato. Ma nessuno sa rispondere a quella domanda: perché Jack è andato sul retro del velivolo?