Mosca, 6 agosto 2024 – Arrestato dalla polizia mentre faceva volare un drone vicino al palazzo del Cremlino a Mosca. È la vicenda che vede protagonista un cittadino italo-argentino, di cui non si conosce l’identità. Secondo la Tass, l’uomo sarebbe un assistente di volo della compagnia aerea Emirates.
L'arresto è avvenuto lunedì pomeriggio, nel parco Zaryade. Secondo le fonti russe, l’italiano avrebbe detto di non essere a conoscenza del divieto di sorvolo della zona e di aver voluto scattare delle fotografie panoramiche del centro della capitale russa.
Secondo l’agenzia russa, “nei confronti dell’autore del reato è stato redatto un protocollo amministrativo basato sulla violazione delle regole per l'uso dello spazio aereo”. Il suo drone è stato sequestrato e verrà sottoposto ad esame. Il consolato generale d’Italia a Mosca si è subito attivato per seguire il caso e l’uomo è stato rilasciato dopo un giorno, senza conseguenze penali.
All'inizio di maggio 2023, il sindaco di Mosca, Serghei Sobyanin, ha annunciato il divieto di lancio di droni sulla capitale, fatta eccezione per i dispositivi "utilizzati per decisione delle autorità pubbliche".
Il Cremlino di Mosca è una cittadella fortificata che si trova nel centro – geografico e storico – della città di Mosca. È la sede del parlamento e del governo russo, ma anche l’abitazione del capo di stato, Vladimir Putin. Per questo motivo, è una zona particolarmente sensibile e in cui le misure di sicurezza sono alte.