Sabato 1 Febbraio 2025
REDAZIONE ESTERI

Italiano in coma dopo un’aggressione a Lanzarote. Salvatore Sinagra picchiato senza motivo

Il 30enne, originario di Favignana, colpito fuori di un bar dell’isola spagnola. Il padre: “Mio figlio è in coma con il cranio spaccato perché ha incrociato la persona sbagliata”. Rischia danni cerebrali permanenti

Salvatore Sinagra, 30 anni, in coma dopo un'aggressione a Lanzarote

Salvatore Sinagra, 30 anni, in coma dopo un'aggressione a Lanzarote

Roma, 1 febbraio 2025 – Un italiano è ricoverato in gravi condizioni a Las Palmas dopo essere stato aggredito in un bar di Lanzarote per una banale discussione mentre era con amici. Salvatore Sinagra, 30 anni di Favignana (Trapani), è stato colpito a pugni e con una spranga di ferro, riportando un ematoma al cervello. La polizia non ha ancora fermato nessuno e poco trapela sugli sviluppi delle indagini, mentre il giovane è stato sottoposto a un delicato intervento. Ricoverato in un primo momento a Lanzarote è stato trasferito all’ospedale di Las Palmas, Gran Canaria. 

L'Amministrazione Comunale e l'intera comunità di Favignana e delle Egadi si stringono attorno a Salvatore Sinagra. Il sindaco Francesco Forgione: "Quanto accaduto è un fatto gravissimo. Siamo vicini a Salvatore e alla sua famiglia in questo momento difficile. Chiediamo che tutte le Istituzioni preposte si attivino per fare piena luce sull'accaduto e individuare i responsabili". La Stampa, prima a raccontare la storia di Sinagra, ha raccolto la testimonianza del padre Andrea Sinagra, pescatore noto alle isole Egadi, che è volato alle Canarie per stare vicino al figlio. Salvatore sarebbe stato aggredito fuori da un bar di Lanzarote, senza un motivo reale se non una precedente "discussione" nel locale avuta con un'altra persona. "Mio figlio è in coma con il cranio spaccato perché ha incrociato la persona sbagliata. Nessuno sa chi sia. La polizia spagnola mi dice che sta indagando ma finora non ci sono sviluppi". Il padre ha chiesto aiuto al consolato italiano.

Cos’è successo

Pare che Sinagra stesse giocando a calciobalilla con alcuni amici, quando si sono avvicinati alcuni clienti. "C'è stata una discussione, ma niente di grave, con un giovane. Così mi han detto gli amici di mio figlio - spiega il padre -. Andato in strada per fumare, uno dei giovani che aveva incontrato nel locale l'ha aggredito. Parte della scena sarebbe stata ripresa dalle telecamere esterne. Mi dicono che le indagini sono in corso ma non riesco a capire se ci sono sviluppi. Un giorno di dicono in un modo, l'altro che non si sa nulla".

Circa le condizioni di salute del ragazzo i medici non si sbilanciano. “Hanno spiegato però che c'è il rischio di conseguenze permanenti". Il trentenne di Favignana gestiva un bar alle Canarie, ma aveva già deciso di fare ritorno in Sicilia.