Giovedì 14 Novembre 2024

Italiano arrestato in Russia: “Aveva 170 grammi di hashish”. Rischia 20 anni di carcere

La notizia delle Dogane russe: il 30enne stava attraversando il confine dalla Lettonia

Polizia russa, foto generica

Polizia russa, foto generica

Roma, 14 novembre 2024 – Rischia fino a 20 anni di carcere un cittadino italiano di 30 anni,  arrestato in Russia dalla polizia di frontiera: è accusato di aver tentato di entrare nel Paese con 170 grammi di hashish.

La notizia è stata diffusa dall’agenzia delle Dogane russe sul suo canale Telegram: il fermo risalirebbe a settembre. Non è nota l’identità dell’uomo, che stava entrando in Russia in moto, dal valico di frontiera di Ubylinka, al confine con la Lettonia. Secondo le Dogane nello zaino aveva una scatola di frutta secca con nascosto la droga

L’incriminazione è per contrabbando di sostanze stupefacenti in grandi quantità, reato disciplinato dall’articolo 229.1 del Codice penale. Le condanne vanno fino a 20 anni di reclusione. 

Il caso è seguito dal consolato italiano a San Pietroburgo.