Roma, 30 gennaio 2024 – Si sono travestiti da medici e pazienti e hanno fatto irruzione nell’ospedale di Jenin. L’operazione condotta dai soldati delle unità speciali dell’esercito israeliano e dello Shin Bet è stata ripresa in parte dalle telecamere a circuito chiuso del nosocomio nel nord della Cisgiordania. Il blitz, durato in tutto 10 minuti secondo fonti mediche, ha portato all’uccisione di tre “combattenti armati” palestinesi.
Le immagini, diffuse online, mostrano una decina di soldati sotto copertura, di cui tre in abiti da donna e due vestiti da personale medico (addirittura un uomo con mascherina ha una sedia a rotelle), che camminano avanti e indietro lungo il corridoio dell'ospedale imbracciando dei fucili. "Dopo che si sono riuniti al terzo piano – riporta una fonte medica a Haaretz – sono andati nella stanza dove c'erano i tre, hanno sparato loro a bruciapelo e se ne sono andati”. In quello stesso reparto “c'erano altre 10 persone e nessuno di loro è stato ferito”, ha aggiunto.
In una dichiarazione, l`esercito israeliano ha identificato gli uomini uccisi come Mohammed Jalamneh, Mohammed Ghazawi e suo fratello Basel Ghazawi. "Jalamneh aveva pianificato di compiere un attacco terroristico nell'immediato futuro e ha utilizzato l'ospedale come nascondiglio ed è stato quindi neutralizzato", ha spiegato l'Idf, secondo quanto riportato dal Guardian. "Le forze di sicurezza israeliane continueranno ad agire contro qualsiasi minaccia che possa mettere a repentaglio la sicurezza dei civili israeliani".
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