Roma, 15 febbraio 2025 - Oggi Hamas ha liberato altri tre ostaggi israliani, e come le altre volte per l’occasione aveva allestito un vero e proprio show a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza. Sul palco i rapiti il 7 ottobre 2003, sesto round della prima fase dell'accordo per il cessate il fuoco a Gaza, sono stati accompagnati su un palco davanti a centinaia di palestinesi, dietro le bandiere di Hamas e della Jihad islamica e tanta propaganda. Un poster rappresenta il leader di Hamas ucciso da Israele, Yahya Sinwar, riporta una scritta in inglese, ebraico e arabo, che dice "Nessun trasferimento se non a Gerusalemme", rispondendo così alle intenzioni di Trump.
![Yahya Sinwar che guarda la Cupola della Roccia sulla Spianata delle Moschee a Gerusalemme e la scritta: "Nessuna migrazione se non a Gerusalemme"](https://www.quotidiano.net/image-service/view/acePublic/alias/contentid/ZmQ4ODgwYzQtOWIzMC00/0/yahya-sinwar-che-guarda-la-cupola-della-roccia-sulla-spianata-delle-moschee-a-gerusalemme-e-la-scritta-nessuna-migrazione-se-non-a-gerusalemme.webp?f=3%3A2&q=1&w=1280)
I tre israeliani liberati sono: Aleksandr Sasha Trufanov, cittadino russo-israeliano di 29 anni, Saguy Dekel-Hen, israelo-americano 36enne, ed il 46enne Yair Horen. Dekel-Chen e Horn saranno liberati da Hamas, mentre Troufanov dalla Jihad islamica.
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![Uomini di Hamas e della Jihad Islamica acccompagnano l'ostaggio russo-israeliano Sasha (Alexander) Troufanov](https://www.quotidiano.net/image-service/view/acePublic/alias/contentid/YmNmYjg4ZTEtZTU4MS00/0/uomini-di-hamas-e-della-jihad-islamica-acccompagnano-l-ostaggio-russo-israeliano-sasha-alexander-troufanov.webp?f=3%3A2&q=1&w=1280)
Soddisfatto il presidente americano Donald Trump per la liberazione di tre ostaggi israeliani oggi a Gaza. Ma su Truth ha scritto che spetta al governo israeliano decidere come procedere sul suo ultimatum ad Hamas per la liberazione di tutti i prigioneri del 7 ottobre 2023. "Hamas ha appena rilasciato tre ostaggi da Gaza, tra cui un cittadino americano. Sembrano in buona forma!", ha scritto. Questo, ha aggiunto, "è differente dalla loro dichiarazione della scorsa settimana secondo cui non avrebbero rilasciato alcun ostaggio". "Israele dovrà ora decidere cosa fare riguardo alla scadenza delle 12:00 di oggi imposta per il rilascio di tutti gli ostaggi. Gli Stati Uniti sosterranno la decisione che prenderanno!", ha assicurato.
Il convoglio di bus con 333 prigionieri palestinesi liberati da Israele è arrivato a Khan Younis poco dopo le 12:30 ora italiana. Le immagini dell'arrivo dei detenuti, accolti come sempre da una folla, sono state trasmesse da al Jazeera.
Un video postato dall'esercito israeliano mostra l'ostaggio Sagui Dekel-Chen ricongiungersi con la moglie Avital e i genitori in una struttura delle Idf vicino al confine con Gaza, per la prima volta dopo 498 giorni di prigionia da parte di Hamas. La moglie gli ha rivelato il nome della loro terza figlia, nata due mesi dopo il suo rapimento da parte del movimento integralista islamico palestinese, il 7 ottobre 2023. "Ti ricordi come la chiamavi?" Avital ha chiesto a Sagui, riferendosi al soprannome dato alla bambina dal pancione. "Mazal!", ha esclamato l'uomo con stupore. "Quindi è così che si chiama, Shachar Mazal", ha risposto Avital. "È perfetto", ha concluso Sagui Dekel-Chen.
Gli autobus con a bordo detenuti palestinesi scarcerati da Israele in cambio della liberazione di tre ostaggi hanno lasciato la prigione di Ktziot, nel sud dello Stato ebraico, e si stanno dirigendo verso la Striscia di Gaza. Sono una decina, ha constatato un giornalista dell'Afp. Un altro autobus carico di detenuti palestinesi ha lasciato la prigione militare israeliana di Ofer, in Cisgiordania, alla volta di Ramallah. In totale 369 i prigionieri palestinesi sono stati rilasciati in cambio dei tre ostaggi israeliani.
Gioia infinita per i familiari dell'ostaggio israelo-americano liberato oggi Saguy Dekel-Hen: "Il nostro Sagi è a casa. Un amico, un figlio, un compagno e, cosa più importante, un padre, ed è tornato. Per quasi 500 giorni è stato così lontano e ora è finalmente nella terra di Israele, con noi. Nelle prossime ore incontrerà le sue bambine e per la prima volta la piccola Shahar, nata mentre era in prigionia. Il suo cuore soffre per tutto ciò che gli è mancato, ma ora è qui, a differenza di molti altri. È importante sottolineare che ci sono molte altre famiglie che aspettano i loro cari e molti bambini che aspettano i loro padri".
"Oggi sono stati restituiti a Israele tre dei nostri rapiti: li accogliamo con un grande abbraccio. Anche questa settimana Hamas ha cercato di violare l'accordo e creare una crisi con false accuse. Grazie alle nostre forze dentro e intorno a Gaza e grazie alla dichiarazione inequivocabile del presidente Trump, Hamas ha fatto marcia indietro e il rilascio dei rapiti è proseguito. Stiamo agendo in piena coordinazione con gli Usa per liberare tutti i rapiti - vivi e caduti - nel più breve tempo possibile e ci stiamo preparando con tutte le forze necessarie per proseguire, in ogni modo", ha dichiarato il premier Benyamin Netanyahu.
Il convoglio della Croce Rossa ha lasciato Khan Yunis con i tre ostaggi appena liberati e li sta portando ai militari delle Idf all'interno di Gaza per poi essere scortati fuori dalla Striscia verso una struttura dell'esercito vicino a Rèim, dove saranno sottoposti a un controllo fisico e psicologico e incontreranno le famiglie. Successivamente saranno portati negli ospedali di Sourasky e Sheba nel centro di Israele.
I tre ostaggi che dovrebbero essere liberati oggi a Gaza sono trasportati su un veicolo rubato in Israele durante il massacro del 7 ottobre, hanno fatto sapere le Brigate al-Qassam, l'ala militare di Hamas, ad al-Jazeera.
![I tre ostaggi israelianoi liberati: Israele Aleksandr Sasha Trufanov, cittadino russo-israeliano di 29 anni, Saguy Dekel-Hen, israelo-americano 36enne, ed il 46enne Yair Horen](https://www.quotidiano.net/image-service/view/acePublic/alias/contentid/NzY0NWQwMzYtNWRmMi00/1/i-tre-ostaggi-israelianoi-liberati-israele-aleksandr-sasha-trufanov-cittadino-russo-israeliano-di-29-anni-saguy-dekel-hen-israelo-americano-36enne-ed-il-46enne-yair-horen.webp?f=3%3A2&q=1&w=1280)
L'organizzazione di difesa dei diritti umani Palestinian prisoners club ritiene che Israele rilascerà oggi 369 detenuti palestinesi in cambio dei tre ostaggi israeliani, tra cui Ahmed Barghouti, 48 anni, che sta scontando 13 ergastoli per aver compiuto una serie di attacchi terroristici durante la seconda intifada. Barghouti potrebbe essere esiliato all'estero attraverso l'Egitto. In totale saranno scarcerati oggi 36 terroristi ergastolani. Gli altri 333 detenuti sono stati arrestati a Gaza dopo il 7 ottobre. Ahmed Barghouti era uno stretto collaboratore del capo di Fatah e leader terroristico della seconda intifada, Marwan Barghouti, furono arrestati insieme nel 2002.
Hamas consegnerà ai rapiti, durante la cerimonia a Khan Younis, un 'dono' crudele da consegnare a Einav Tsengaukar, la madre del rapito Matan, ancora prigioniero a Gaza: una clessidra con la scritta 'il tempo stringe':
Hamas ha pubblicato video di Aleksandr Trufanov, uno degli ostaggi che saranno liberati oggi, uno ieri sera e uno stamane. La famiglia ha impedito la pubblicazione dei filmati in Israele. Le immagini mostrano Trufanov mentre passeggia vicino al mare a Gaza, pesca, e scrive un messaggio.