Israele news, razzo Hezbollah contro un campo di calcio: 11 vittime “sono bambini e ragazzi”. Netanyahu: "I terroristi pagheranno un prezzo che non hanno mai pagato prima”

Gli Hezbollah "pagheranno un prezzo alto", sono state le parole del premier Benyamin Netanyahu dopo l'attacco dal Libano su Majdal Shams riportate dai media. "Israele non lascerà che questo attacco omicida resti senza risposta e Hezbollah pagherà un prezzo elevato per questo, un prezzo che non ha mai pagato prima", ha detto Netanyahu a un leader della comunità drusa.

I vertici militari hanno presentato al ministro della difesa Yoav Gallant "opzioni per un'azione contro gli Hezbollah". Le proposte sono state avanzate durante la riunione tra Gallant e il capo di stato maggiore dell'esercito e il comandante del fronte del nord dopo l'attacco dei miliziani sciiti a Majdal Shams. Gallant "ha stabilito le linee di condotta e ha impartito istruzioni di conseguenza all'apparato di difesa", ha fatto sapere il suo ufficio senza fornire ulteriori dettagli.
 

"Dall'analisi dei sistemi operativi delle forze di difesa israeliane (Idf) il lancio di razzi contro la cittadina druso-israeliana di Majdal Shams è stato effettuato da un'area situata a nord del villaggio di Chebaa, nel sud del Libano. Secondo informazioni di intelligence affidabili in possesso dell'Idf, dietro l'attacco c'è Hezbollah", rende noto l'Idf.

È salito a 11 il numero delle vittime provocate del razzo lanciato nel pomeriggio dal Libano sulla cittadina druso-israeliana di Majdal Shams nel nord di Israele, come rende noto Magen David Adom, il pronto intervento israeliano. 

Il Libano ha condannato gli attacchi contro i civili che hanno provocato almeno dieci morti sulle alture del Golan, in Israele. 

Il leader spirituale della comunità drusa di Israele, lo sceicco Muafak Tarif , ha condannato "il brutale attacco omicida" a un campo da calcio nella città di Majdal Shams, sulle alture del Golan settentrionale. "È impossibile immaginare e descrivere le immagini orribili dei bambini e dei loro corpi sparsi sull'erba", ha dichiarato. "Un Paese come si deve non può permettere che i suoi cittadini e residenti vengano continuamente danneggiati . Questa è la realtà in corso da nove mesi nelle comunità del nord. Questa sera ha superato tutti i limiti possibili".

"Sono bambini e ragazzi le 10 vittime del razzo lanciato dal Libano sulla cittadina druso-israeliana di Majdal Shams nel nord di Israele. Hezbollah è responsabile dell'eccidio di bambini innocenti. Ci sono 30 feriti di cui 6 in condizioni gravi. Questo è l'incidente più grave che ha colpito la popolazione civile» da quando Hezbollah ha cominciato a sparare contro Israele dopo il 7 ottobre. Lo ha detto alla televisione israeliana il portavoce delle forze di difesa (Idf) Daniel Hagari. 

Fonte vicina al presidente Netanyahu: "Gli eventi al nord porteranno ad una drammatica svolta nei combattimenti nell'area". Secondo un'altra fonte riferita dalla tv Kan "il disastro di Majdal Shams potrebbe dare un cambio di direzione alla guerra".

Il premier Benyamin Netanyahu sta accelerando i tempi per rientrare "il più rapidamente possibile" in Israele dagli Usa dopo la notizia dell'attacco a Majdal Shams. Lo ha reso noto l'ufficio del premier stesso.

Israele promette "una risposta dura" all'attacco attribuito a Hezbollah contro il villaggio druso di Majdal Shams, lo ha detto una fonte della sicurezza israeliana citata da Kan, secondo cui quanto avvenuto lì "potrebbe rappresentare un cambio di direzione nella guerra". "Questo è un incidente su cui non sorvoleremo. Ci sarà una risposta severa", ha aggiunto. 

Dura reazione del presidente israeliano Isaac Herzog, affidata a X: "Hezbollah, armato e finanziato dall'Iran, non fa distinzione tra bambini o adulti, soldati o civili, ebrei o musulmani, drusi o cristiani. Oggi i terroristi di Hezbollah hanno brutalmente attaccato e ucciso dei bambini, la cui unica colpa era quella di essere usciti a giocare a calcio. Non hanno fatto ritorno". E ha aggiunto: "Il mondo non può continuare a rimanere in silenzio di fronte agli attacchi terroristici di Nasrallah, che avvengono per volontà dell'impero del male in Iran. Lo Stato di Israele difenderà con fermezza i suoi cittadini e la sua sovranità. Le mie preghiere sono rivolte alle vittime e al recupero dei feriti. Mando le mie più sentite condoglianze a coloro che hanno perso i loro cari. Che possano trovare solo forza e conforto", ha concluso.

Si aggrava il bilancio del razzo contro il villaggio druso: i morti sono saliti a 10, i feriti sono 34, 17 dei quali in condizioni critiche. I servizi di soccorso israeliani, citati da Ynet, hanno confermato che tra le vittime ci sono anche bambini.
 

Il razzo che ha colpito il campo di calcio di Majdal Shams "è stato effettuato dall'organizzazione terroristica degli Hezbollah", ha detto l'Idf basandosi su "una valutazione della situazione e dell'intelligence in nostro possesso".

Hezbollah nega di aver lanciato razzi contro Majdal Shams, dove nove civili, tra cui bambini, sono rimasti uccisi e decine di altri feriti. Il gruppo sostiene di "non essere in alcun modo legato all'incidente e respinge in modo categorico tutte le false accuse", si legge in una nota. Il Times of Israel ricorda che Hezbollah aveva in precedenza rivendicato il lancio di decine di razzi contro una base dell'esercito israeliano nei pressi di Majdal Shams. 

Dopo il raid di Hezbollah contro le Alture del Golan il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha convocato una riunione con il capo di stato maggiore dell'Esercito, il generale Herzl Halevi, e altri vertici della difesa.  

"Non c'è dubbio che Hezbollah abbia superato tutte le linee rosse, siamo di fronte a una guerra totale''. è stato il commento del ministro degli Esteri israeliano Israel Katz a Channel 12 dopo l'attacco al villaggio druso. Katz ha riferito di aver parlato con il primo ministro Benjamin Netanyahu dopo l'attacco a Majdal Shams. ''Non ho dubbi sul fatto che pagheremo un costo'', ha affermato, e che Israele avrà il ''pieno sostegno'' degli Stati Uniti e dell'Europa.