Roma, 1 ottobre 2024 - Per evitare le stragi di civili, come avvenuto nella Striscia di Gaza, per eliminare i leader di Hezbollah, quando è possibile, il Mossad israeliano è ricorso anche al micidiale missile Ninja R9X Hellfire (HELicopter Launched FIre and foRgEt missile). Infatti la sua caratteristica è quella di non esplodere, evitando così vittime collaterali.
Usato dalla Cia per eliminare al-Zawahiri
Voluto da Joe Biden per eliminare il leader di al Qaeda Ayman al-Zawahiri, le "blade bomb" o "ninja bomb" o "flying Ginsu", è stato creato appositamente per la Cia che chiedeva un mini missile capace di eliminare solo il bersaglio, senza uccidere o ferire altre persone vicine a lui come avverrebbe con un normale missile.
Il Mossad lo usa contro i leader Hezbollah
Sviluppato agli inizi per carri armati e elicotteri, viene utilizzato ormai anche in droni, navi, tank e postazioni fisse di terra. Sviluppato dalla base del missile AGM-114 Hellfire, un missile anticarro, la versione con testata cinetica e lame a scomparsa è nato 1982 ed è stata migliorata sempre più, fino a diventare un'arma micidiale, quasi infallibile nell'eliminare leader nemici. Il Mossad, storicamente vicino ai servizi Usa, lo ha adottato e lo sta usando per annientare la leadership filo iraniana senza colpire i civili.
Niente testata esplosiva: uccide con le lame
Il missile Ninja R9X è particolare: non ha la testata esplosiva, ma uccide grazie a sei lame affilate che escono dal suo corpo cilindrico. Non genera pericolosi frammenti, ma colpisce con la precisione che gli dà una guida laser, molte volte fornita da uomini sul terreno. E' prodotto dalla Lockheed Martin e dalla Northrop Gumman, pesa solo 45 chilogrammi, lungo 163 cm e largo 33 cm, con un diametro di 17,8 cm. Ha una gittata di 8 chilometri, ha una velocità massima di 1150 km/h.